Continuano ad accumularsi notizie e curiosità sul prossimo Festival di Sanremo. La scenografia avrà un effetto Broadway, come sottolinea Gaetano Castelli: "In questa edizione sono tornato a scegliere le linee rette, dopo le curve dello scorso anno, anche per far risaltare di più le macchine teatrali che con i loro movimenti daranno allo spettatore la sensazione di essere all'interno di un grande musical".
Protagonista delle scene del Festival 2008, la tecnologia: "Ho pensato - prosegue Castelli - ad una scenografia ‘magica', capace di muoversi e interagire con i conduttori e con il loro carattere, di permettere a Pippo Baudo e a Piero Chiambretti di far risaltare la professionalità carismatica dell'uno e il dinamismo trasgressivo dell'altro. Per questo la scenografia sarà - per la prima volta al Festival - diversa ogni sera, con sorprese che saranno svelate al pubblico all'improvviso".
Tra gli elementi già evidenti della scenografia, un ledwood di sessanta metri quadri che incornicia un grande brillante - animato da giochi di specchi e trasparenze - sul quale si esibiranno i cantanti in gara. "E ancora fondamentale - conclude Castelli, che ha cominciato a lavorare sulla scenografia lo scorso settembre - saranno le luci, guidate dal direttore della fotografia Ivan Pierri: migliaia di led a colori e di tubi luminosi cangianti che, insieme alle immagini proiettate sul ledwood e ai movimenti delle macchine sceniche, contribuiranno ad una scenografia mai come quest'anno capace di diventare uno spettacolo nello spettacolo".
Protagonista delle scene del Festival 2008, la tecnologia: "Ho pensato - prosegue Castelli - ad una scenografia ‘magica', capace di muoversi e interagire con i conduttori e con il loro carattere, di permettere a Pippo Baudo e a Piero Chiambretti di far risaltare la professionalità carismatica dell'uno e il dinamismo trasgressivo dell'altro. Per questo la scenografia sarà - per la prima volta al Festival - diversa ogni sera, con sorprese che saranno svelate al pubblico all'improvviso".
Tra gli elementi già evidenti della scenografia, un ledwood di sessanta metri quadri che incornicia un grande brillante - animato da giochi di specchi e trasparenze - sul quale si esibiranno i cantanti in gara. "E ancora fondamentale - conclude Castelli, che ha cominciato a lavorare sulla scenografia lo scorso settembre - saranno le luci, guidate dal direttore della fotografia Ivan Pierri: migliaia di led a colori e di tubi luminosi cangianti che, insieme alle immagini proiettate sul ledwood e ai movimenti delle macchine sceniche, contribuiranno ad una scenografia mai come quest'anno capace di diventare uno spettacolo nello spettacolo".
Si arricchisce il gruppo degli ospiti stranieri: Yael Naim, cantante e compositrice rivelazione in Francia, interverrà nella serata di giovedì 28. Nata a Parigi, Yael Naim, figlia di genitori tunisini, ha trascorso gran parte della sua infanzia a Ramat Hacharon, una piccola città non lontano da Tel Aviv. Il suo talento è stato apprezzato a livello internazionale con New Soul, brano che l'ha portata al successo e che è frutto di una formazione musicale intrisa di folk, pop e musica classica.
Ma sul palco dell'Ariston ci saranno anche Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, che riceveranno il Premio alla Creatività della Siae (Società italiana autori ed editori) durante la serata finale del 58esimo Festival della Canzone Italiana. Tutti conoscono la coppia per le loro doti di attori, ma pochi conoscono le loro qualità di autori di teatro, varietà, canzoni e film.
"Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono l'esempio più calzante di come si possa fare un'eccellente comicità senza ricorrere alle trivialità che purtroppo impregnano oggi gran parte dei programmi televisivi", ha commentato il presidente della Siae Giorgio Assumma. "Ad ambedue, che fanno parte a buon titolo della società italiana autori e editori, avendo affidato alla sua tutela le opere che hanno scritto nella loro lunga carriera esprimo i sensi del piu' vivo compiacimento e gli auguri di ulteriori successi".
"Sono convinto che il pubblico sarà contentissimo di vedere questa coppia storica della televisione italiana ricevere questo riconoscimento della Siae", dichiara Pippo Baudo. "A loro, colleghi, ma soprattutto amici di tanti anni, mi lega un sincero affetto. Non si contano le occasioni che ci hanno visti insieme in trasmissioni tv, alla radio e anche in teatro. Nel lontano '72 infatti con Sandra abbiamo interpretato insieme L'ora della fantasia, una commedia musicale scritta da Maurizio Costanzo, con la musica di Pippo Caruso. E ricordo che nel 1998 Raimondo ha presentato il Festival, dimostrando, come sempre, la sua grande ironia e la sua immancabile signorilità, da perfetto gentleman inglese".
Fonte: realityshow.blogosfere
"Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono l'esempio più calzante di come si possa fare un'eccellente comicità senza ricorrere alle trivialità che purtroppo impregnano oggi gran parte dei programmi televisivi", ha commentato il presidente della Siae Giorgio Assumma. "Ad ambedue, che fanno parte a buon titolo della società italiana autori e editori, avendo affidato alla sua tutela le opere che hanno scritto nella loro lunga carriera esprimo i sensi del piu' vivo compiacimento e gli auguri di ulteriori successi".
"Sono convinto che il pubblico sarà contentissimo di vedere questa coppia storica della televisione italiana ricevere questo riconoscimento della Siae", dichiara Pippo Baudo. "A loro, colleghi, ma soprattutto amici di tanti anni, mi lega un sincero affetto. Non si contano le occasioni che ci hanno visti insieme in trasmissioni tv, alla radio e anche in teatro. Nel lontano '72 infatti con Sandra abbiamo interpretato insieme L'ora della fantasia, una commedia musicale scritta da Maurizio Costanzo, con la musica di Pippo Caruso. E ricordo che nel 1998 Raimondo ha presentato il Festival, dimostrando, come sempre, la sua grande ironia e la sua immancabile signorilità, da perfetto gentleman inglese".
Fonte: realityshow.blogosfere
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