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sabato 2 febbraio 2008

Gf8: Giorno 11

A inizio giornata vediamo i ragazzi della casa, svegli già da qualche minuto, svolgere i lavori di ristrutturazione dell’appartamento. Alì e Teresa hanno una discussione a causa di uno scontro di opinioni sul tipo di pittura da utilizzare nelle operazione lavorative, la seconda poi attacca anche la romana Alice che aveva cercato di porre fine al litigio fra lei e il bel “capo cantiere”. I ragazzi del camping, anche loro svegli da pochi minuti, discutono invece fra di loro: Raffaella rivela a Roberto di aver scoperto, tramite Lina, che Silvia è un ex transessuale, la ragazza una volta appresa la notizia, commenta questa “novità” nel confessionale, affermando di essere rimasta alquanto basita. Silvia poi, venuta a sapere del fatto che Raffaella è a conoscenza del suo segreto, spiega in confessionale quanto il gesto della napoletana Lina, cioè quello di raccontare alla conterranea il suo segreto, gli abbia dato fastidio. La ragazza va quindi alla ricerca della dottoressa per un chiarimento. Tra le due così c’è una discussione in privato che però non finisce nel migliore dei modi. Il resto del gruppo intanto è impegnato nell’esercitazione per la prova di grammatica, Fabio si rifiuta di esercitarsi visto la sua poca conoscenza dell’italiano, per questo motivo il ragazzo ha anche una discussione con il padre, però alla fine il siciliano decide di sottoporsi alle esercitazioni. Nel camping scatta poi la famosa sirena, i ragazzi intravedono attraverso le vetrate il volto di Fabio, proprio colui che non voleva esercitarsi: infatti “l’interrogazione” del ragazzo va molto male, e afferma al GF che sarà proprio lui la causa del fallimento della prova. Tornando su in casa vediamo Alì discutere con Nadia sui loro compagni nel camping e sui loro caratteri.

All’ora di pranzo, nei piani inferiori della casa scatta di nuovo la sirena, la ragazza che viene chiamata in questione questa volta è Raffaella che viene interrogata sui sinonimi delle parole “pizza”, “capo” e “capello”, anche se la prova la sua prova non è andata nel migliore dei modi, Il GF annuncia ai concorrenti che la ragazza ha superato la verifica. Roberto, Lina e Gian Filippo scoprono poi che una delle polpette cucinate per il pranzo è stata rubata, tutti pensano che il presunto rapinatore sia Filippo, ma in realtà è Fabio che una volta entrato nel camper di famiglia, si affretta a mangiare di nascosto il cibo rubato.

“il rapinatore” poi spiega nel confessionale di essere molto timido, ma comunque spera che nei prossimi giorni possa legare di più con i suoi compagni.

Il resto dei ragazzi intanto è impegnato in una sfida di secchi d’acqua con le ragazze, che pur essendo in minoranza, riescono comunque a dare del filo da torcere ai loro amici. Lina e Raffaella rimangono vittime di un grande gavettone organizzato con successo dagli uomini, le due ragazze, bagnati fino alla “punta delle scarpe” si recano in confessionale dove dichiarano in senso ironico di volersi ritirare dal gioco. Intanto i ragazzi escogitano un altro tipo di scherzo da fare alle loro coinquiline, così queste ultime una volta dal dalla stanza dal muro rosso vengono di nuovo burlate dai loro coinquilini.

Fonte: realityhouse

MATTINOCINQUE SI ALLARGA : NON SI STRISCIA PIU’ DI MATTINA E ALLE 8.50 ARRIVA IL GF

Mattino Cinque (Barbara D’Urso e Claudio Brachino) @ Davide Maggio .it

A partire dal prossimo lunedi, si assisterà con molta probabilità ad un’ulteriore modifica al palinsesto di Canale5.

Un ulteriore “aggiustamento” che segue la piccola rivoluzione messa in atto nei giorni scorsi e che, probabilmente, cercherà di rimettere in sesto un secondo periodo di garanzia che non ha esordito nel migliore dei modi.

Vediamo in cosa consiste questa nuova “ritoccatina” al palinsesto di Canale5.

Il contenitore mattutino Mattino 5 dovrebbe avere una durata maggiore nelle puntate di martedi, mercoledi, giovedi e venerdi che, sino ad ora, partivano alle 9.25 (dopo la replica di Striscia la Notizia) e terminavano alle 11 dando la linea a Forum.

Soppressa la replica di Striscia la notizia, alle 8.50(per soli 10 minuti) ci sarà una finestra del Grande Fratello 8 che cederà, poi, il testimone a Mattino Cinque alle 9 in punto anticipando (e quindi prolungando) di 25 minuti la puntata.

Anche il padre di tutti i reality, che non sta dando i risultati sperati soprattutto in day time, vedrà un rafforzamento della già massiccia presenza nella programmazione dell’ammiraglia di Cologno Monzese.

Oltre all’annunciata finestra delle 8.50, gli appassionati del programma di Alessia Marcuzzi potranno contare su due nuovi appuntamenti giornalieri (dal lunedi al venerdi) :

  • 14.05 - 14-10
  • 16.50 - 17.20 (all’interno : TG5minuti)
  • 18.15 - 18.50 (consueto appuntamento già in palinsesto)
  • 03.27 - 03.57 (replica della puntata quotidiana)

Verrebbe in questo modo soppresso Grande Fratello Night.

Fonte: davide maggio's blog

Negramaro conquistano San Siro


Dopo un trionfale tour invernale i Negramaro si preparano a sbarcare allo stadio di San Siro di Milano per un'unica data estiva, il prossimo 31 maggio. Un appuntamento storico dal momento che i Negramaro saranno così la prima band italiana a suonare nella Scala del calcio. Si tratterà di una grande giornata di musica dal vivo con altri artisti, al momento non acora annunciati, a fare da supporto sin dal pomeriggio.

Appena chiuso il tour nei palazzetti e nei teatri, per un totale di 76 spettacoli quasi ovunque esauriti, la band pugliese si prepara quindi a mettere la ciliegina sulla torta. Lo stadio di San Siro è da sempre ad appannaggio dei big: da lì sono passati Bob Marley e David Bowie, Bruce Springsteen e Red Hot Chili Peppers.

Oppure i pezzi da novanta della musica italiana, come Renato Zero, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Ligabue, fino ad arrivare ai concerti dell'anno scorso di Laura Pausini e Biagio Antonacci.

I Negramaro, nati artisticamente nel 1999, hanno ottenuto la notorietà solo nel 2005, con la partecipazione a Sanremo con "Mentre tutto scorre". Che una band giunta alla ribalta da poco meno di tre anni arrivi così presto a un traguardo così importante ha quindi dell'incredibile. D'altro canto i numeri parlano per loro: in 8 mesi poco meno di 200 mila persone hanno applaudito i due volti musicali di Giuliano Sangiorgi e soci, con 24 concerti ad altissima energia nell'estate 2007 e poi i 52 in teatro dove il gruppo ha avuto la forza di reinventarsi in chiave acustica. L'esperienza live è stata la naturale prosecuzione del successo de "La Finestra", l'album multiplatino tuttora nei primi posti delle classifiche, a 34 settimane dall’uscita.

Fonte: tgcom

venerdì 1 febbraio 2008

I Big del Festival di Sanremo... Paolo Meneguzzi

31 anni il 6 dicembre, Paolo Meneguzzi è un artista determinato a vivere intensamente la vocazione al palco che ha sentito sin dall’infanzia, pronto per questo a sconvolgere tutta la sua vita senza rimpianti o ripensamenti.

Introverso, apparentemente distratto, Meneguzzi comunica attraverso musica, ritmo, melodia, ballo, corpo.

Fin da bambino Paolo studia, canta, suona la chitarra, diventa front man di tante piccole band fondate da lui per crearsi l’occasione di testare di fronte al pubblico le sue prime canzoni. La notte è la sua seconda passione e Paolo decide di viverla sperimentando la vita di dj nel mondo dei clubs.

Diversi sono i suoi punti di riferimento musicali: dal grande pop patinato d’oltreoceano di Madonna o Michael Jackson, ai capisaldi della musica italiana, da Battisti a Ramazzotti, ed è proprio nella direzione di un equilibrato mix tra lo show a tutto tondo USA e la melodia italiana che il suo talento musicale inizia a prendere forma.

Con il produttore e amico Massimo Scolari Paolo trova il vero trampolino di lancio, iniziando a calcare i palcoscenici di tutto il mondo fino alla vittoria nel 1996 al Festival di VIÑA del MAR, che lo proietta fra i divi del continente latinoamericano.

Paolo torna in Europa e, facendo tesoro dell’importante esperienza in Sud America, si apre a nuove collaborazioni creando un team di grandissimo affiatamento: Rosario Di Bella che lo affianca nei testi, Luca Mattioni per gli arrangiamenti e Massimo Scolari alla produzione esecutiva. Nel panorama musicale internazionale Paolo inizia a trovare nuovi stimoli e spunti, soprattutto nell’area r’n’b, dalle raffinate riletture seventies di Alicia Keys a All Saints, TLC, Destinys Child, Ashanty, Brandy, fino al nuovo pop al maschile, da Craig David a Robbie Williams.

Nell’autunno del 2002 esce il primo singolo di successo in Italia IN NOME DELL’AMORE, registrato all’ Olympic Studio e al Metropolis Studio di Londra (gli stessi di Craig David e Madonna) con Will Malon alla direzione degli archi (Dido, Verve, Kylie Minogue), mixato da Matt Howe (Westlife, Boyzone, Five, Elton John) e masterizzato da Miles Showell (All Saints, Ace of Base, UB 40, Faithless). In poche settimane il brano scala le charts radiofoniche e non le abbandona per oltre cinque mesi, occupando per più di due mesi i vertici della classifica di vendita singoli.

Nell’aprile del 2003 esce il secondo singolo VEROFALSO ed in sole tre settimane si piazza nelle prime cinque posizioni del Music Control.

Il successo è immediato e la Bmg Ricordi, alla quale Paolo è legato con contratto di licenza tramite l’etichetta indipendente Around The Music, lo premia invitandolo, quale unico artista italiano, a partecipare al Fox Kids Channel Festival di Amsterdam.

Nell’agosto del 2003, con VEROFALSO ancora al 14° posto della classifica di vendita singoli, esce il suo terzo singolo LEI E’: una ballad dalle sonorità r’n’ b dedicata alla madre.

Di ritorno dall’estate, sostenuta dagli ottimi passaggi al Festivalbar, che lo ha visto ospite fisso, pubblica in ottobre LEI E’, l’album attesissimo dal pubblico, che lo sostiene con calore tanto da regalargli un doppio disco di platino per le oltre 200.000 copie vendute.

Nel marzo del 2004 partecipa al 54° Festival di Sanremo con la canzone GUARDAMI NEGLI OCCHI (PREGO) che si piazza al quarto posto. Le radio sposano immediatamente il brano fino a spingerlo al primo posto nella speciale classifica del music control. GUARDAMI NEGLI OCCHI (PREGO) esce il 19 Marzo 2004 nei negozi su etichetta Around the Music e distribuito da Bmg Ricordi accompagnato anche dalla ristampa dell’album LEI È 2004 che contiene, oltre ai precedenti singoli, Guardami neghi occhi (prego), l’inedito Baciami, il remix di Lei è e una nuova versione di Una regola d’amore. Con oltre 20mila copie vendute di GUARDAMI NEGLI OCCHI (PREGO), Paolo si prepara ad un’estate ricca di impegni: il 4 giugno fa il suo esordio nelle radio il nuovo singolo BACIAMI subito fra i più programmati nelle radio italiane e di seguito parte in un tour che tocca le maggiori città italiane riscuotendo un ottimo consenso di pubblico e partecipando inoltre a tutte le tappe del Festivalbar 2004.

A settembre esce nelle radio il nuovo singolo UNA REGOLA D’AMORE, sesto estratto dal fortunatissimo LEI È 2004 ed è un altro grande successo.

Nell’autunno del 2004 Paolo fa il suo esordio discografico in Francia, pubblicando IN NOME DELL’AMORE (AU NOM DE L’AMOUR), in una versione cantata insieme a Ophelie, fresca vincitrice dell’edizione francese di Pop Idol. Il brano si piazza subito nella top ten dei singoli più venduti in Francia e dopo poco più di un mese totalizza oltre 100.000 copie vendute.

Nel 2005 Paolo è al 55° Festival di Sanremo con la canzone NON CAPIVA CHE L’AMAVO, singolo dell’album FAVOLA, pubblicato a marzo, che entra direttamente al quinto posto dei dischi più venduti (oggi disco di platino), mentre il singolo entra nella top ten di vendita. Paolo è atteso da un tour estivo di oltre 50 date che prende il via da Bellinzona il 14 maggio.

A luglio esce in commercio con cinque versioni remix SARA, singolo in vetta alle charts radiofoniche. A settembre è in rotazione nelle radio LUI E LEI, terzo estratto dal fortunato album FAVOLA.

Paolo sempre nel 2005 è il nuovo personaggio, in versione virtuale, del famoso gioco “The Sims2” grazie al quale si potrà interagire con l'artista stesso.

Nel 2007 Paolo Meneguzzi torna al 57° Festival di Sanremo per presentare il brano MUSICA, omonimo singolo dell’album, in uscita a marzo su etichetta Around The Music, distribuito da Sony Bmg.

Il 30 Novembre dello stesso anno esce in duplice edizione Cd e Dvd il primo Live dell’artista “Live Musica Tour” che raccoglie due ore di intenso spettacolo scandito dalle tantissime hits radiofoniche di Paolo alternate ai brani del recentissimo album Musica.

I Big del Festival di Sanremo... Little Tony

LITTLE TONY è nato a Tivoli il 9 febbraio del 1941, ma la sua storia comincia nella Repubblica di San Marino. Lì, all'inizio del Novecento, vive la famiglia Ciacci, molti fratelli di origine toscana, quattro dei quali si trasferiscono a Roma. Uno è il nonno di Little Tony, che genera tredici figli, il settimo dei quali, Settembrino, è chitarrista, e il nono, Novino, fisarmonicista e cantante. I due con un terzo fratello suonano in compa gnie teatrali e in varie occasioni, dai matrimoni alle feste di piazza.

La loro vicenda si ripete quando i tre figli di Novino, Antonio, Alberto e Enrico Ciacci, si mettono a fare musica con strumenti-giocattolo: Enrico, bimbo prodigio, suona e studia la chitarra, Alberto è un buon fisarmonicista, Tony invece si limita a usare svogliatamente bonghetti e maracas.

Nel 1954, con l'arrivo del rock'n'roll, l'attenzione di Tony si risveglia. A tredici anni, comincia ad imitare i dischi di Little Richard e Bill Haley inventandosi parole in falso inglese.

Nel 1956 c'è la svolta: il padre canta canzoni romantiche e napoletane in un ristorante di Grottaferrata, una sera che Tony è presente, una comitiva di turisti americani chiede a gran voce quella musica nuova che si chiama rock'n'roll. Tony si lancia e comincia a cantare con i fratelli. Il successo è tale che gli americani lasciano di mancia a Novino 50 mila lire, una fortuna per quei tempi.

I tre allora cominciano ad esibirsi nelle trattorie, nei locali da ballo, le balere, i teatri d'avanspettacolo. Proprio in uno di questi, allo Smeraldo di Milano, Little Tony viene notato da un impresario inglese, Jack Good, che lo convince a partire con i suoi fratelli per l'Inghilterra, dove nascono Little Tony and his brothers. È il 1958: Little Tony incide un notevole numero di singoli, quali Lucille, Shake rattle and roll, Il barattolo e Sassi.

Però la prima vera occasione per la sua carriera arriva in Italia, nel 1961 con il Festival di Sanremo, dove viene invitato a cantare in coppia con Celentano Ventiquattromila baci. Ottiene un ottimo secondo posto. Nel '61 incide canzoni per film: Bella Pupa e Grazia per 5 marines per 100 ragazze; Perché mi hai fatto innamorare per Rocco e le sue sorelle e Pugni pupe e marinai per il film omonimo con musiche di Armando Trovajoli.

Il primo successo discografico è del 1962: Il ragazzo col ciuffo che porta l'artista nei primi posti della classifica. Nel '63 partecipa al Cantagiro, dove ottiene il secondo posto con Se insieme ad un altro ti vedrò, scritta da suo fratello Enrico. Con Quando vedrai la mia ragazza si presenta, nel '64, al suo secondo Sanremo. Dello stesso anno sono Ogni mattina, Viene la notte e Riderà, con cui partecipa al Cantagiro del '66. Riderà - di cui incide anche la versione inglese - riesce a battere nelle vendite il vincitore del Cantagiro, Gianni Morandi, realizzando quasi un milione di copie vendute.

Nel '67 esce Cuore matto che staziona al primo posto della hit parade per ben 12 settimane consecutive. Del '68 è la sua quarta partecipazione al Festival di Sanremo con Un uomo piange solo per amore. Nell'autunno dello stesso anno partecipa a Canzonissima dove lancia Lacrime e La donna di picche.

Altri successi sanremesi negli anni successivi: prima Bada bambina, poi nel '74 Cavalli bianchi. Nel '75 incide l'album Tony canta Elvis, in cui rende omaggio al suo maestro interpretandone vari classici. Verso la fine degli anni '70 torna ad essere mattatore delle più importanti trasmissioni televisive: Trent'anni della nostra storia, C'era una volta il festival e Una rotonda sul mare.

Negli anni '80 con i colleghi Bobby Solo e Rosanna Fratello dà vita ad un gruppo vocale, I Robot. Nell'82 incide la sigla Profumo di mare del telefilm “Love boat”. I suoi ultimi album sono Ragazza italiana (1988), Aspettami in America (1990), Gli anni d'oro (1995) e Se io fossi nato in Texas (1999).

Torna a San Remo in coppia con Bobby Solo, nel 2003 con il pezzo “Non si cresce mai”, inno all'amicizia e alla spensieratezza, immutate nel tempo.

Dopo cinque anni torna sul palco dell'Ariston, con un pezzo che racconta tutta la sua avventura “Non finisce qui”, scritta in coppia con Danilo Amerio.

Il 2008, poi è l'anno in cui ricorre il 50° anniversario dal debutto, che Tony festeggerà con l'uscita della sua biografia, dell'album e di un dvd.

UNA FRASE CELEBRE DI LITTLE TONY: “Il mio mito è Elvis Presley: non tanto per la sua voce, perché quella era e sarà inimitabile, quanto per il modo di muoversi, di affrontare una platea.”

I Big del Festival di Sanremo... L'Aura

L’Aura, 22 anni, puo’ vantare un talento unico sia come compositrice, sia come musicista polistrumentista e cantante. La sua voce inconfondibile e dolcemente potente crea atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza.

Dopo due anni trascorsi a San Francisco per perfezionarsi, L’Aura rientra in Italia per registrare il suo primo disco dal titolo Okumuki”, cantato parte in italiano e parte in inglese. Produttore artistico Enrique Gonzalez Müller (tecnico del suono proveniente dagli storici Plant Studios di San Francisco, gia’ al lavoro, tra gli altri, con Jason Newsted, Dave Matthews Band e Joe Satriani), produttore esecutivo Andrea Bariselli.

L’album Okumuki” viene pubblicato nell’aprile 2005. “Radio Star”, il singolo che lo precede, proietta L’Aura in brevissimo tempo in un vortice inarrestabile di impegni e di gratificanti conferme: “Radio Star” scala le classifiche radiofoniche con risultati sempre piu’ brillanti, e il videoclip, girato per le strade di Los Angeles, dopo il successo sulle emittenti musicali, riceve la nomination al Premio Videoclip Italiano 2005 nella categoria “Artista Donna”; i singoli successivi Today” e “Una favola” scalano in contemporanea le classifiche radiofoniche e di vendita.

L’Aura suona con grandi artisti italiani e internazionali quali Renato Zero, Claudio Baglioni, Morgan, e Lenny Kravitz; e’ tra gli esordienti piu’ votati al Premio Tenco 2005; vince il premio come “Rivelazione dell’Anno” al MEI 2005; raccoglie intorno a se’ un gruppo sempre piu’ folto di fan che la seguono nei concerti (oltre 100 ‘live da aprile 2005) e attraverso il suo visitatissimo sito internet www.l-aura.com, che viene segnalato tra gli ‘eccellenti’ al Premio Web Italia 2005 e raggiunge poi i 200.000 ingressi.

L’Aura partecipa al Festival di Sanremo 2006 nella categoria “Giovani” con la canzone “Irraggiungibile”, dove ottiene una grande affermazione personale. Quindi viene pubblicata una nuova edizione dell’album Okumuki” anche in versione DualDisc, con nuovi brani e l’aggiunta di contenuti speciali quali videoclip, immagini backstage inedite, materiale fotografico.

“Okumuki” conquista il disco d’oro e si conferma album di straordinaria qualità e tenuta con il quinto singolo e video di successo “Domani”. Da record anche la presenza nelle classifiche dei download ufficiali, con oltre sei mesi di permanenza.

L’8 giugno 2007 viene pubblicato il nuovo album di L’Aura dal titolo Demian”, con tredici brani, alcuni cantati in italiano, altri in inglese. L’album è particolarmente ricco di sfumature, con frequenti cambi di registro che passano dalle tinte forti del rock fino ai toni più delicati delle ballad e del jazz. Il primo singolo “Non è una favola” fa notizia per il testo che, con ironia, punta il dito sulle nevrosi di taluni personaggi dello star system che fanno della loro vita dorata una trappola di infelicità. Il videoclip, utilizzando la tecnica ‘stop motion,’ generalmente utilizzata nel cinema d’animazione, risulta particolarmente innovativo e ottiene la nomination al Premio Videoclip Italiano. Il secondo singolo “E’ per te”, è una intensa canzone d’amore cantata in duo con Max Zanotti, leader dei Deasonica.

L’Aura partecipa al Festival di Sanremo 2008 con il brano “Basta!”, di cui ha composto musica e testo.

Discografia


Okumuki
(Album - 2005)


Radio Star
(Singolo - 2005)


Today
(Singolo - 2005)


Una favola
(Singolo - 2005)


Irrangiungibile
(Singolo - 28 Feb. 2006)


Okumuki
Sanremo Edition
(Album - 28 Feb. 2006)


Domani
(Singolo - 2006)


Non è una favola
(Singolo - 2007)


Demian
(Album - 2007)



I Big del Festival di Sanremo... Gianluca Grignani

Nato a Milano il 7 aprile 1972, Gianluca Grignani ha vissuto gli ultimi dieci anni a briglie sciolte in bilico fra rock e pop. Per la sua costante sperimentazione di molteplici forme di espressione artistica, Roberto Vecchioni l’ha nominato sull’enciclopedia Treccani alla voce “Rottura del linguaggio moderno”. Ripercorriamo le tappe salienti di una carriera iniziata ufficialmente nel 1994 emozionando la vasta platea di Sanremo Giovani con il singolo “La mia storia tra le dita”.

Nel 1995 la poetica inquieta di Grignani viene consacrata dallo strepitoso successo riscosso al Festival di Sanremo con il brano “Destinazione Paradiso”. Gianluca incide l’album d’esordio “Destinazione Paradiso”, che contiene un’altra canzone amata dai suoi fan, “Falco a metà”, e nel giro di un anno oltre all’Italia conquista il Sudamerica, arrivando a vendere due milioni di copie nel mondo. Un debutto così strepitoso ha come logica conseguenza la conquista del Telegatto come artista rivelazione dell’anno.

Il cantautore milanese ha una personalità forte, un’intelligenza vivace e un talento artistico che non si lascia imbrigliare, così nel 1996 spiazza tutti quelli che si aspettavano un clone di “Destinazione Paradiso”, pubblicando l’album “Fabbrica di plastica” che rappresenta un’autentica rivoluzione per il mercato discografico italiano. Si tratta di un disco rock sperimentale con una ritmica serrata e arrangiamenti che vanno metabolizzati con più ascolti attenti. “Fabbrica di plastica”, un disco cult che continua a vendere ancora oggi, è innovativo a cominciare dalla copertina dell’edizione limitata, che viene realizzata con sfumature di colore differenti fra una copia e l’altra, rendendo ogni cd una copia unica sul piano grafico.

Tre album in tre anni sono il segno di una vena creativa irrefrenabile: Grignani prosegue nel suo processo di maturazione con l’album “Campi di popcorn” del 1997. Registrato a New York e interamente prodotto dallo stesso Grignani, questo disco è importante perché testimonia la ricerca di un percorso artistico personale: le dodici canzoni del cd sono dissimili fra loro nelle sonorità e nell’approccio lirico, eppure mantengono una totale coerenza di fondo.

Nel 1999 Gianluca Grignani torna protagonista del Festival di Sanremo con la canzone “Il giorno perfetto”, che diventa poi il titolo di un cd che ripercorre questi anni intensi attraverso remix, versioni acustiche, live e pezzi inediti. Scevra da logiche di mercato e realizzata per i fan, questa raccolta diventa subito un altro disco cult.

Nell’estate del 2000 esce il quarto album d’inediti “Sdraiato su una nuvola”: concepito in India, è il disco più introspettivo e cantautorale di Grignani, che scrive tutte le canzoni e le parti di quasi tutti gli strumenti. In questo disco, uno dei più amati in assoluto di suoi fan, convivono melodie sinuose e aperture armoniche dall’impatto sonoro prepotente. Gianluca scala i vertici delle classifiche di vendita con i singoli “Speciale” e “Le mie parole”.

La terza partecipazione al Festival di Sanremo con “Lacrime dalla Luna” è il preludio all’uscita del quinto album “Uguali e diversi”, che nel 2002 entra direttamente al numero uno in classifica e rimane per molte settimane fra i dischi più venduti grazie a ben cinque hit radiofoniche: “Lacrime dalla Luna”, “Uguali e diversi”, “L’estate”, “Lady Miami” e soprattutto “L’aiuola”, che diventa la colonna sonora dell’estate grazie a un arrangiamento graffiante e per lui inusuale, che rimarrà unico nel repertorio di Grignani.

Il 7 settembre 2003 Gianluca sposa Francesca. A fine ottobre pubblica il greatest hits “Succo di vita”, che contiene i suoi successi più famosi rimasterizzati in digitale e due inediti: “Mi stracci il cuore (perdere il controllo)” e “Succo di vita”, che diventa anche il titolo di un successivo DVD con materiale inedito e una selezione dei migliori video girati da Grignani.

Il 2005 si apre con la nascita della sua primogenita Ginevra (il 17 gennaio). In attesa dell’uscita del nuovo cd “Il re del niente”, Gianluca Grignani viene premiato a Saint Vincent con la Grolla d’Oro per il Cinema 2005 grazie alla canzone “Che ne sarà di noi”, composta in collaborazione con Andrea Guerra (figlio del poeta Tonino Guerra) per la colonna sonora dell’omonimo film del regista diretto da Giovanni Veronesi.

Il nuovo album “IL RE DEL NIENTE”, sesto capitolo inedito, ha le sue radici sonore nel disco d’esordio “Destinazione Paradiso”, ma è arricchito da dieci anni di evoluzione artistica. I brani
hanno echi del passato saldamente radicati nel presente artistico di Gianluca Grignani, che non ha perso la passione per la sperimentazione e ha trovato una nuova forma di contaminazione sonora che possiamo definire elettro-unplugged.

IL RE DEL NIENTE” è un disco border-line fra rock e pop: il suono corre in bilico fra i due generi creando un filone musicale distinto che appartiene soltanto a Gianluca. Le nuove canzoni sono elettro-unplugged perché Grignani non ha affatto staccato la spina, però ha mantenuto la genuinità del suono unplugged, radunando attorno alla sua chitarra musicisti del calibro di Paolo Costa al basso e Lele Melotti alla batteria; con Alberto Radius autore di un assolo di chitarra nel brano “Chi se ne frega”. Il cd è prodotto da Gianluca Grignani, Massimo Luca e Nicolò Fragile, che hanno anche curato gli arrangiamenti: Gianluca e Massimo hanno anche imbracciato le chitarre, mentre Nicolò ha diretto gli archi e ha suonato il pianoforte e le tastiere.

La pubblicazione dell’album (10 giugno 2005) ha coinciso con un’ importante ed innovativa proposta. “Il Re Del Niente” è stato infatti pubblicato in due versioni: la prima standard e la seconda nella versione CD + Concerto – special edition. CD + Concerto – special edition nasce da un’iniziativa di Gianluca Grignani con Universal Music Italia e Friends & Partners e la collaborazione di TicketOne. Per la prima volta è stata offerta la possibilità di acquistare con l’album anche l’ingresso ad un suo concerto, ed unire quindi i due aspetti, solitamente separati, della produzione di un artista: il disco e l’esibizione dal vivo.

I singoli estratti dall’album, “Bambina dallo spazio”, “Arrivi tu” e “Il re del niente” conquistano i vertici delle classifiche radiofoniche e permettono all’artista di aggiudicarsi due importanti riconoscimenti: il “Premio Mia Martini” e il “Premio Lunezia” per il valore letterario dei testi contenuti nell’album.

Nell’edizione 2006 del Festival di Sanremo, Gianluca Grignani ha presentato il brano ‘Liberi di Sognare’, per l’occasione Universal Music ha ripubblicato l’album ‘Il Re del Niente’ includendo l’inedito.

Nel 2008 Gianluca Grignani torna ad esibirsi sul palco del Festival di Sanremo con il brano ‘Cammina nel Sole’ , interamente firmato per musica e testi dall’artista, e che anticipa il nuovo album di inediti che uscirà dopo la kermesse canora.

Biografia privata
Gianluca Grignani racconta le sue passioni


Sport: «Sono tifoso dell’Inter e adoro il tennis: oggi ammiro il tennista svizzero Federer, ma il mio campione assoluto resta l’americano John McEnroe, forse perché è mancino come me. Io sono mancino in tutto quello che faccio tranne nella musica, perché mi hanno insegnato a suonare la chitarra da “destro”».

Libri & Fumetti: «Sono un lettore onnivoro, anche se prediligo la fantascienza. I miei autori preferiti sono Italo Calvino, William Shakespeare, Franz Kafka, Edgar Allan Poe e Stephen King. Il poeta di riferimento è Eugenio Montale. I personaggi dei fumetti che amo di più sono l’Uomo Ragno e più genericamente tutti i supereroi della Marvel; ma sono un grande fan anche di Tex, Dylan Dog e di tutta la produzione Disney».

Animali: «Attualmente ho due cani: un bracco tedesco di nome Tex e un doberman che si chiama Shiva».

Musica: «Ascolto davvero di tutto, quindi mi limito a segnalare i miei preferiti… In assoluto: Beatles. Stranieri: Radiohead. Italiani: Subsonica. Donne: Elisa. Cantautori italiani: Samuele Bersani. In concerto: U2. Emergenti: Linea 77».

Cinema: «Il film che adoro più di ogni altro è “Dune”: mi pacciono anche i libri di Frank Herbert, che ha inventato questa saga. Poi vorrei citare il regista Luc Besson e i primi due episodi di “Matrix”: ho anche letto il libro “Neuromante” (da cui è tratto il soggetto cinematografico di “Matrix”), che può essere paragonato al mio disco “Fabbrica di plastica”, facendo ovviamente i dovuti distinguo».

Cucina: «Posso affermare senza falsa modestia di essere un cuoco sopraffino. E sono stato uno dei primi a scoprire il sushi in Italia: in un ristorante giapponese di Milano c’è addirittura un piatto chiamato “Grignani Imperial”, un misto di sushi e sashimi. Fra le tante ricette che mi diletto a inventare c’è la “pasta del delinquente”, che è la mia variante di un sugo di Ugo Tognazzi. Gli ingredienti sono: pasta a forma di conciglie, salsiccia di manzo, pomodori e cipolla (assolutamente niente aglio). E si prepara così: dopo aver fatto delle palline di salsiccia, fatele soffriggere con la cipolla e i pomodori, quindi “asciugatele” con del cognac. Il massimo sarebbe usare dell’Armagnac annata 1972 della Rive Gauche… Ricordatevi quando condite la pasta di aggiungere solo un velo di grana».

I Big del Festival di Sanremo... Max Gazzè

Nato a Roma, Max trascorre diversi anni a Bruxelles dove studia musica e suona come musicista professionista in vari gruppi. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei 4 Play 4, formazione inglese di Northern soul dalle escursioni pionieristiche nell’acid jazz. Con il gruppo si trasferisce nel sud della Francia dove lavora anche come produttore artistico (Pyramid, Tiziana Kutich). Rientrato a Roma nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore.

Nel 1994 e 1995 lavora alla realizzazione del primo album, Contro un’onda del mare, pubblicato nel gennaio 1996 e presentato in versione acustica nel tour di Franco Battiato. L’album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Music, vanta una notevole diversità di climi musicali e originalità nella stesura dei testi e si fa presto notare dalla critica. Nel 1998 Max partecipa all’album di tributo a Robert Wyatt The Different You con il brano Oh Caroline.

Il secondo album, La favola di Adamo ed Eva (ottobre 1998), è anticipato da due hit, Cara Valentina (1997) e Vento d’estate. La favola di Adamo ed Eva vede la partecipazione, oltre che di Niccolò Fabi in Vento d’estate (disco per l’estate ’98), di Mao in Colloquium vitae e di Lucio Morelli in Nel verde. Di forte impatto le strumentazioni del disco, basate sulla semplicità dell’interazione tra la chitarra acustica, il basso e la batteria, e i testi, lineari e allo stesso tempo linguisticamente ricchi e pieni d’inventiva: profondi, ricercati ma di presa immediata, i testi sono scritti da Max insieme al fratello Francesco.

L’entusiasmo suscitato da La favola di Adamo ed Eva vale a Gazzè l’invito a partecipare all’edizione 1998 del prestigioso Premio Tenco. La sua popolarità si estende a un pubblico ancora più ampio con la partecipazione alla “Sezione Giovani” del Festival di Sanremo 1999, dove presenta Una musica può fare.

Al termine di una lunghissima stagione di concerti, che ha confermato la popolarità dell’artista romano e la qualità delle sue esibizioni dal vivo, Max Gazzè ha iniziato a lavorare al terzo album, intitolato col suo nome e pubblicato il 13 marzo 2000.

Il cantante-bassista-compositore ha ulteriormente perfezionato il suo stile altamente personale, come annunciato dal primo singolo tratto dall’album, Il timido ubriaco, con il quale Max si presenta sul palco del 50° Festival di Sanremo: una canzone in cui la vicenda narrata e la musica alludono a due diversi stati d’animo. Il nuovo album rispecchia il grande amore di Gazzè per la poesia, costante fonte d’ispirazione: l’Elemosina è la traduzione di una poesia di Mallarmé, poeta citato anche nel brano Su un ciliegio esterno. Altrove vengono riscoperti i poeti dell’Arcadia.

Nell’ottobre 2001 è uscito, infine, Ognuno fa quello che gli pare, un album emozionante, che svela un autore più sicuro e complesso, un affabulatore coraggioso che, nella creazione musicale, non esita a trarre ispirazione da una coloratissima varietà di fonti, pur riuscendo a conservare la consueta freschezza d’invenzione.

La tensione, il conflitto, la contrapposizione sono il filo conduttore che attraversa un succedersi di canzoni spesso diverse tra loro per impostazione melodica e atmosfere strumentali. I contrasti attraggono Max: i contrasti armonici, di colore, o i contrasti tematici, sociali o di coppia; l’album vive di queste tensioni.

La varietà di soluzioni sonore che caratterizza Ognuno fa quello che gli pare, è frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country divertito di Il debole fra i due, cantato insieme a Paola Turci, ne Il motore degli eventi, duetto con Carmen Consoli – che del brano è anche coproduttrice, nella coproduzione con Francesco Magnelli, tastierista dei CSI (Non era previsto e Niente di nuovo). E ancora, Il dolce della vita, realizzato a Parigi insieme a Stephan Eicher, e Niente di nuovo, registrato live con i musicisti che accompagnano solitamente Ginevra di Marco.

Anche per questo disco Max ha scritto i testi a quattro mani con il fratello Francesco, cercando insieme, brano per brano, il percorso più idoneo da seguire: il punto di partenza è un testo intorno al quale viene costruita la canzone. Le parole sono scelte sempre con grande cura: senza inseguire ad ogni costo la complessità, si cercano con attenzione le espressioni più evocative, quelle che meglio indicano possibili nuovi orizzonti, o contenuti “altri” che ognuno può poi diversamente esplorare.
Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live (un tour teatrale nell’inverno 2001-2002, la tournée nei maggiori festival italiani nell’estate 2002, un tour nei club nel 2002-2003) e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni. Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album, Taxi Europa, la cui title track è scritta e interpretata da Max e Stephan (con loro canta anche Herbert Gruenmeyer); i due cantano insieme anche Cendrillon après Minuit / Cenerentola a mezzanotte, brano per il quale Max ha curato anche l’adattamento in italiano. Il musicista romano compare, inoltre, come bassista stabile della band sia per le registrazioni dell’album Taxi Europa che per l’omonimo tour europeo.

Un giorno, è il più recente album di inediti, uscito nell’aprile 2004. E’ un lavoro con una forte impronta live, che risente molto degli incontri musicali fatti da Max negli ultimi due anni, costruito in studio suonando. Il suono è puro e senza sovrincisioni, caratterizzato dalla strumentazione vintage con il quale è riprodotto. Da un punto di vista testuale, qui la proverbiale ironia di Gazzè lascia spesso il passo al sarcasmo, mentre sono poche le storie narrate in favore di una poetica del frammento, della descrizione di immagini e degli stati d’animo. Testi scanzonati e canzonatori, che tornano a rimbrottare sulla vacuità del presente col sorriso sulle labbra.

Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall’uscita di Contro un’onda del mare, è uscito per la Emi Music Max Gazzè – Raduni 1995-2005, una raccolta di 26 brani editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti. Il doppio CD raccoglie canzoni tratte in egual misura dai 5 album pubblicati ed include i grandi successi di Max come anche brani meno ascoltati nei quali è forse più evidente la peculiare formula compositiva di Max, la forza poetica dei suoi testi, l’originalità armonica e la stralunata linea melodica che lo caratterizza così fortemente.

Dopo il tour estivo del 2005, Max si è dedicato a collaborazioni e scambi, uno dei suoi metodi prediletti per crescere, raccogliere nuovi stimoli e coltivare vecchi progetti: ha partecipato a Gizmo, una straordinaria cover band dei Police capitanata da Steward Copeland, dove – oltre allo storico batterista dei Police – dividevano il palco con Max anche Raiz degli Almamegretta e Vittorio Cosma.
Ancora tante collaborazioni con l’amico Daniele Silvestri – per il quale ha suonato in moltissime canzoni del suo disco Il latitante – e, nell’estate 2007, è andato in tour insieme a Paola Turci e Marina Rei, scambiandosi ruoli e canzoni, sempre insieme sul palco a reinventare i tre repertori.

Partecipa al Festival di Sanremo con la canzone "Il Solito Sesso".


Discografia


Contro un'onda del mare
(Album - 1996)



Cara Valentina
(Singolo - 1997)



La favola di Adamo ed Eva
(Album - 1998)



La favola di Adamo ed Eva
Sanremo Edition
(Album - 1999)



Una musica può fare
(Singolo - 1999)



Una musica può fare Remix
(Singolo - 1999)


Colloquium vitae
(Singolo - 1999)


Max Gazzé
(Album - 2000)




Il timido ubriaco
(Singolo - 2000)



Su un ciliegio esterno
(Singolo - 2000)


Ognuno fa quello che gli pare
(Album - 2001)


Antecedentemente inedito
(Album - 2002)


Un giorno
(Album - 2004)


I raduni 1995-2005
(Album - 2005)




The Best Platinum
(Album - 2007)

I Big del Festival di Sanremo... Frankie Hi Ngr

Francesco Di Gesù - (Torino, 18 luglio 1969) è un rapper italiano. Di origini siciliane, è attivo fin dagli albori del movimento hip hop in Italia (primi anni novanta). Finora ha realizzato tre album, nei quali affronta prevalentemente tematiche riguardanti la politica e la società.

I primi concerti di rilievo per Frankie furono quelli che introducevano i Run DMC e i Beastie Boys durante il tour italiano del 1992, un buon mezzo per pubblicizzare il suo album d'esordio, Verba Manent, che uscì nel 1993; il singolo di maggior successo fu "Fight Da Faida", pezzo contro la mafia, la camorra, il terrorismo e la corruzione, che arrivò persino ad essere diffuso in discoteca; ciò portò Frankie ad essere accusato dal mondo dei centri sociali, dei quali l'artista non si è mai sentito parte, di essere un "venduto". Il rapper si è sempre difeso dicendo che il compito del rapper è di insegnare a tutti e in tutti i luoghi.

Frankie raggiunse l'apice della sua carriera con l'uscita nel 1997 del suo secondo album, La morte dei miracoli, trascinato dal singolo "Quelli che benpensano" (Premio Italiano della Musica come canzone dell'anno). Il disco contiene inoltre altri successi dell'artista come "Autodafé" e "Giù le mani da Caino", nella quale Frankie si schierò contro la condanna a morte.

Nel luglio del 2005 fu pubblicata una raccolta dei suoi migliori pezzi riarrangiati più un inedito, "Dimmi dimmi tu". In questo album il brano "Giù le mani da Caino" è cantato sulla colonna sonora di Le avventure di Pinocchio. Da molti è stato definito il Nas italiano per l'uso che fa della metrica e per le rime intelligenti e mai banali, che sono poi l'essenza stessa del rap visto come veicolo di informazione e di educazione

Il suo nuovo album, dal titolo Deprimomaggio, uscirà nel marzo 2008 in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone "Rivoluzione".

Cronobiografia

Frankie hi-nrg mc è nato a Torino nel 1969.
E’ un rapper, autore e compositore. Ha anche maturato una buona esperienza come videomaker.
E’ sposato ed attualmente vive a Cremona.

1991 Pubblica il primo singolo "Fight da Faida" (Irma Records).

1992 Si esibisce come supporter nei tour italiani di Run-DMC e Beastie Boys.
“Fight da Faida” riceve il premio della critica dalla redazione di “Musica e Dischi”.

1993 Pubblica il primo album "Verba Manent" (BMG Ricordi).
Inizia un tour nazionale di un anno e mezzo
Produce con Vittorio Gassman parte della colonna sonora dello spettacolo "Camper",
interpretato da Vittorio ed Alessandro Gassman al “Festival dei due mondi” di Spoleto.

1995 Realizza la canzone “La cattura” per il concerto del 25 Aprile a Napoli in piazza Plebiscito,
dove lo esegue assieme a Michael Brecker.

1997 Pubblica il secondo album "La morte dei miracoli" (BMG Ricordi).
Realizza il videoclip della canzone "Quelli che benpensano".
Inizia un tour nazionale di oltre 18 mesi.

1998 "Quelli che benpensano" vince il Premio Italiano della Musica (PIM) come canzone dell'anno.
Realizza il videoclip della canzone “Autodafé".

1999 Partecipa al progetto La Comitiva (Virgin Music) con la canzone "Nottetempo", assieme alla cantante Elisa.
Scrive ed interpreta il ritornello per la versione italiana della canzone “Hate me now”
(Sony Music) di Nas e Puff Daddy.

2000 Realizza i videoclip dei Flaminio Maphia “Bada” (Extra Labels) e dei Tiromancino (Virgin Music) "La descrizione di un attimo", "Muovo le ali di nuovo" e “Due destini”.
Il videoclip de “La descrizione di un attimo” riceve il premio Duel come miglior video pop
al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.

2002 Si esibisce con l’ensemble Alter Ego in un concerto di musica contemporanea del M°
Frederic Rzewski per RAI Radio 3, di cui viene pubblicato un disco per la Stradivarius.
Partecipa con il M° Alvin Curran ed Alter Ego all’opera contemporanea “Brut Beat Brute Bruit” per il “Festival delle Nazioni” di Città di Castello.
Realizza con la Banda Osiris la sigla della trasmissione “Caterpillar” di RAI Radio2.

2003 Pubblica il brano “Passaporto per resistere” nell'album “The world according to RZA” di
RZA.
Realizza il videoclip di Pacifico “Gli occhi al cielo” (Carosello records), premiato al
Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
Pubblica il suo terzo album “Ero un autarchico” (Bmg Records), con la partecipazione di Franca Valeri, Arnoldo Foà, Paola Cortellesi, Antonio Rezza e Pacifico.
Realizza il videoclip della canzone “Chiedi chiedi”.
Inizia un tour nazionale di 10 mesi.

2004 Realizza il video della canzone “Raplamento”.
Partecipa al brano “Non mi chiedermi” (Ukapan Records) di Paola Cortellesi e Rocco Tanica.
Si esibisce con Paola Cortellesi alla serata finale del Festival di Sanremo.
Conduce per oltre 2 mesi la trasmissione televisiva “Brand:new” su MTV.
Tiene per un anno sul mensile Rockstar la rubrica di critica televisiva “Il terrestre digitale”.
Si esibisce al Teatro San Martin di Buenos Aires nell’opera “Brut Beat Brute Bruit”col M°
Alvin Curran ed Alter Ego.

2005 Debutta con lo spettacolo “Rap©ital” con un tour di 8 mesi.
Pubblica il quarto album “Rap©ital” (Sony – BMG), che raccoglie i brani riarrangiati dell’omonimo spettacolo, tra cui i brani “Autodafé vs Profondo Rosso” e “Giù le mani da Lucignolo”, in cui ripropone il celebre tema dello sceneggiato “Pinocchio” di L. Comencini.

2006 Si esibisce come dj in vari club, proponendo un repertorio hip-hop / electro
Partecipa all’album “Sglobal” di Mimmo Locasciulli ,nella traccia omonima
Nell’album della Banda Osiris interpreta la cover di “Che notte!” di Fred Buscaglione.
Realizza insieme all’Istituto Barlumen la sigla del programma di MTV Italia “Italo-Spagnolo”, condotto da Fabio Volo

2007 Partecipa al progetto “Chantsong Orchestra” con una cover del brano “Disconnetti il potere”
Partecipa in quattro canzoni/fiaba incluse nel disco/libro “Felici e cantanti” dell’Istituto Barlumen Band

2008 Partecipa come concorrente al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con il brano “Rivoluzione”
In marzo esce il suo quinto album intitolato “dePrimoMaggio” (Sony-BMG)

Collaborazioni

Numerose sono le collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali (oltre a quelle incluse negli album):
• Niccolò Fabi (Immobile) (1998)
• Nas (Hate me now) (1999)
• La Comitiva con Ice One, Malaisa ed Elisa (Nottetempo) (1999)
• Tiromancino (Roma di notte) (2000)
• Shel Shapiro (Che colpa abbiamo noi) (2002)
• RZA (Passaporto per resistere) (2003)
• Banda Osiris (Caterfunk) (2003)
• Daniele Silvestri (Kunta kinte) (2004)
• Paola Cortellesi e Rocco Tanica (Non mi chiedermi) (2004)
• Mimmo Locasciulli (Sglobal) (2006)
• Banda Osiris (Che notte) (2006)
• ChantSong Orchestra (Disconnetti il potere) (2007)
• Istituto Barlumen band (Felici e cantanti Le canzoni delle fiabe) (2007)

Altre attività

• Suoi sono sia la sceneggiatura che la regia dei videoclip di Quelli che benpensano e Autodafé. Questa sua seconda attività di sceneggiatore e regista lo ha visto finora impegnato anche con altri artisti quali Nocc, Flaminio Maphia, Pacifico e soprattutto i Tiromancino, il cui video La descrizione di un attimo, girato proprio da Frankie, ha vinto il premio Duel come miglior video pop al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza.
• Da citare anche le sue apparizioni come attore:
o Nel 1994 prende parte al film "collettivo" DeGenerazione diretto da Antonio Antonelli, Asia Argento, Pier Giorgio Bellocchio, Eleonora Fiorini, Alex Infascelli, Antonio e Marco Manetti, Andrea Maula, Andrea Prandstraller, Alberto Taraglio, Alessandro Valori
o Nel 2002 interpreta un gangster nel film Paz! diretto da Renato De Maria
o Nell'ottobre 2007 nel videoclip di Le gite fuori porta degli Amari ispirato al film I guerrieri della notte, Frankie interpreta il ruolo di Cyrus: il capo dei Riffs.


LINKS

www.frankie.tv (sito ufficiale)
www.myspace.com/frankiehinrg (myspace ufficiale)
www.sonybmg.it (casa discografica)



I Big del Festival di Sanremo... Finley!!!

Ka e Dani suonavano rock in una cantina di Legnano, mentre Ste e Pedro facevano grunge. Nel 2000 si conoscono grazie all'Accademia della Musica e decidono di suonare insieme. I Finley (classe 1985) iniziano quindi la loro gavetta come tutti i nuovi gruppi: sala prove, concorsi, supporter, feste… ogni palco è buono per suonare. Nel 2004 frequentano insieme l'Università e, tra un esame e l'altro, registrano il demo di "Make up your own mind" e un video low badget.

Nel 2005 vengono notati da Claudio Cecchetto e realizzano il loro cd singolo di debutto con Capitol/Emi. "Tutto è possibile" la versione italiana di "Make up your own mind". Si comincia a parlare dei FINLEY. Il singolo "Tutto è possibile" entra nella classifica di vendita in Italia e il video è costantemente nella Top Ten di TRL (MTV). Da Febbraio 2006 inizia anche il "Tour Live" nei Clubs di tutta Italia. Il primo album dei Finley "TUTTO È POSSIBILE" viene pubblicato il 31 Marzo 2006. Contiene brani in italiano e in inglese. L'Album entra nella TOP 10 degli album più venduti in Italia raggiungendo la 4a posizione. Tutte le canzoni dell'album sono composte dai Finley e la produzione musicale è stata affidata a Daniele Persoglio. La produzione artistica porta la firma di Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni.

A Maggio la collaborazione con Mondo Marcio per "Dentro alla scatola". Con i Finley nasce l’ HardPop! Melodie intense e trascinanti su una musica carica di energia. Come spesso dice la Band “ Sul disco siamo più Pop e dal vivo siamo più Hard”.
A giugno sono sul palco del
Jamming Festival 2006 ad aprire i concerti della prima giornata (Guest Star: Depeche Mode).

"Diventerai una star" è il loro secondo singolo. I Finley partecipano alle varie tappe estive del Festivalbar e alla finale dall'Arena di Verona. A settembre esce…"Sole di settembre" Cd Single e Video. Il loro Concerto di Jesolo per CocaCola Live viene trasmesso in prima serata da MTV. A novembre vengono premiati a Copenhagen come "Best Italian Act" agli MTV Europe Music Awards.
Parte il loro "
CLUB TOUR 2006/2007". L’album TUTTO E’ POSSIBILE diventa "Disco di Platino".
Vincono il "
Premio Videoclip Italiano 2006" nella categoria "Esordienti". Pubblicano "TUTTO È POSSIBILE" CD+DVD. In questa special-edition c'è tutto il 2006 dei Finley!

Nel 2007 il nuovo album ADRENALINA, presentato in anteprima in Piazza Duomo a Milano dove ricevono 3 premi TRL Awards, entra subito al n° 2 della Hit Parade. Prima esperienza internazionale con la partecipazione dei Finley ai più importanti Festival Europei (“Rock am Ring” e “Rock im Park” in Germania, “Wireless” in Inghilterra e “Pier Pressure” in Svezia). Il singolo Adrenalina è premiato ai Kid Choice Awards di Nickelodeon come “tormentone” dell’estate 2007. L’album rimane in classifica grazie ai 2 singoli “Domani” e “Questo sono io”. A dicembre realizzano “Ricordi”, un brano inedito per il Festival di Sanremo dove vengono invitati dalla Direzione Artistica.

Prossimo appuntamento con Pedro, Ka, Ste e Dani (i 4 Finley) sul palco del Teatro Ariston.


Discografia


Tutto è possibile
(Album - 2006)



Tutto è possibile
(CD + DVD - 2006)



Sole di settembre
(Singolo - 2006)



Diventerai una star
(Singolo - 2006)



Andrenalina
(Singolo - 2007)



Andrenalina
(Album - 2007)


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