Il problematico figlio della grande star hollywoodiana Marlon Brando, Christian, è morto a 49 anni. Christian è morto in ospedale in seguito a una polmonite. Christian Brando fu arrestato nel 1990 per omicidio colposo: aveva ucciso il fidanzato della sorella Cheyenne la quale poi si suicidò. Secondo Christian la sorella era maltrattata dall’uomo ma in tribunale fu riconosciuto colpevole e condannato a dieci anni di prigione. Uscì nel 1996.
Christian era il maggiore dei figli dell'attore ed era nato dalla relazione da questi avuta con l'attrice gallese Anna Kashfi. Il decesso è sopraggiunto in seguito a una brutta polmonite che lo aveva colpito da qualche tempo, tanto da costringerlo, l'11 gennaio, a farsi ricoverare in un ospedale di Hollywood, il Presbyterian Medical Center. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Come riferito al magazine People dalla ex moglie Deborah ''il suo corpo era totalmente compromesso''. Christian era in coma da giorni e era tenuto in vita da una macchina per la respirazione artificiale.
Una vita difficile, la sua. Attore come il padre ma privo del suo carisma, Christian trascorse cinque anni in carcere per la vicenda della sorella Cheyenne. Il figlio di Marlon Brando aveva interpretato ruoli minori in alcuni film, come ad esempio "I love you, Alice B. Toklas": una pellicola del 1968, girata quando Christian era ancora un bambino. A rendere famoso Brando jr. è stato piuttosto il passato turbolento. Christian Brando fu coinvolto anche nel processo per omicidio nei confronti dell'attore Robert Blake, condannato per aver ucciso la moglie Bonny Lee Bakley, nel 2001. Nel 2005 fu di nuovo condannato per violenza nei confronti dell'allora moglie, Deborah. Suo padre era morto l'anno prima all'età di 80 anni.
Nessun commento:
Posta un commento