Amici: il ritratto di Pasqualino

Concludiamo i ritratti dei quattro finalisti. L'ultimo è di Pasqualino Maione, 23 anni, al settimo cielo per un successo che lo ripaga da un'infanzia difficile. "Per essere arrivato in semifinale ho già vinto - racconta a Chi - Sono nato a Waiblingen, in Germania, dove mio padre era emigrato per cercare lavoro. Quando avevo 9 anni siamo tornati in Italia, stabilendoci a Cicciano, in provincia di Napoli, e già allora cantavo. Mi sono dedicato con gioia al volontariato perchè sono partecipe dei problemi degli altri ma penso anche a me stesso e sarei felice di sfondare. A scuola ho legato soprattutto con Roberta. A livello artistico, siamo innamorati l'uno dell'altra e speriamo in futuro di lavorare insieme".

La mia opinione: Pasqualino non ha certamente un timbro particolare o da brividi ma riesce a compensare questa lacuna con un'ottima estensione, un miglioramento progressivo sui toni bassi (che erano la sua lacuna) e la capacità di arricchire le canzoni con originali dinamiche. Fin dal suo ingresso nella scuola si è fatto ben volere da tutti gli insegnanti (tranne che con Luca Jurman, con cui ha troncato subito il rapporto) e si è fatto apprezzare per l'impegno (è sicuramente il più "secchione" di tutti) e per la simpatia (le sue parodie degli insegnanti lo hanno fatto emergere e gli assicurano un futuro anche nel campo della recitazione e della commedia).

PERCHE' PUO' VINCERE: Perchè è il più completo e versatile dei finalisti, è il più apprezzato dalla commissione, ha conquistato anche una parte del suo pubblico con le sue parodie.

PERCHE' PUO' NON VINCERE: Perchè raramente è stato nelle posizioni di vertice della classifica, è emerso troppo tardi, il suo timbro lo penalizza rispetto al più amato Marco. Io (al di là dell'inferiorità numerica... in questo blog) tifo per Pasqualino.

Fonte: realityshow