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lunedì 14 aprile 2008

Politiche 2008... i primi exitpoilt!!!

SPECIALE ELEZIONI... Chi vincerà???

Dopo un week end italiano di voto... stanno arrivando finalmente i tanto aspettati exitpoilt...

Alle 15 sono iniziati i conteggi delle schede; questi i primi risultati:

Ore 15.30

Il Popolo della Libertà 33,0 34,5

Lega Nord + Movimento per l’Autonomia
7,0 8,5

Popolo delle Libertà con la Lega e MPA 40,0 43,0

Partito Democratico 33,5 35,5

Italia dei valori 3,5 4,5

Partito Democratico con l’Italia dei Valori
37,0 40,0

Sinistra Arcobaleno 4,5 6,5

Unione di centro 4,5 5,5

la Destra - Fiamma Tricolore 2,0 3,0

il Partito Socialista 1,0 1,5 altri partiti 4,5 5,5

Ore 16

Questi sono i dati di alcuni exit poll che si riferiscono alla Camera dei deputati:

Tg1: PdL tra 38,5 e 45,5 | PD tra 37 e 43
Skytg24: PdL 42 | PD 40
SWG PdL tra 40 e 43 | PD tra 37 e 40

Da questi dati emerge con una certa fatica che il distacco tra Veltroni e Berlusconi sarebbe compreso tra 2 e 5/6 punti. Il PD secondo i dati di Skytg24 è il primo partito italiano, con il 35 % dei voti, mentre il PdL si ferma al 34,5 %. Grande risultato della Lega, con il 7 % dei voti (sempre secondo Skytg24). Un voto probabilmente di protesta contro la difficile situazione economica (attribuita in parte al governo Prodi) ma anche di identità (probabilmente di fronte all’assalto veltroniano alle roccaforti leghiste del nord, l’elettorato leghista si è compattato intorno a Bossi). Di Pietro prenderebbe tra i 4 e i 5 punti percentuali, dati confortanti per Veltroni che sulla alleanza con l’ex PM di Mani PUlite ha investito molto.

Naturalmente, questa è la prima tornata di exit poll, sono dati da prendere con parecchie paia di pinze. Il distacco non è assolutamente incolmabile, il risultato finale è assolutamente incerto.

Ore 16

La prima proiezione non sarà disponibile prima delle 16 e 30. Il secondo exit poll (ore 15,15) conferma l’orientamento del primo. Un orientamento che vede i due principali partiti molto più vicini di ogni previsione della vigilia: alla Camera due punti percentuali dividono il Pdl (forbice che oscilla fra il 40 e 44 per cento) dal Pd (fra il 38 e il 42 per cento). Al senato i punti diventerebbero 3.

Questo dimostrerebbe una buona performance del Partito democratico, dove c’è grande ottimismo. Ci sarebbe un exploit della Lega (sull’8 per cento), una debacle della Sinistra arcobaleno (sul 4 per cento), un risultato ottimo per l’Idv (sul 4 per cento), una moderata affermazione dell’Udc sul 5 per cento, il ko del Partito socialista sotto l’1 per cento.

Il boom di Bossi, nell’eventualità del successo del Pdl, metterebbe un eventuale governo Berlusconi “in mano” alla Lega. Molte regioni sono in bilico (in Sicilia Lombardo è in netto vantaggio). Pesa l’astensione. Governabilità a rischio, ancor di più se Sinistra arcobaleno e Udc (puniti da un sistema elettorale avverso) dovessero recuperare. Specie al Senato. Ma, ripetiamo. Tutto può succedere. Sono dati, questi, da prendere con le molle.

Ore 16.10

Terzo exitpoilt

SENATO

Il Popolo della libertà (32,5 - 36,5)
Lega Nord (6,0 - 8,0)
Movimento per l’autonomia (0,5 - 1,5)
PDL - LEGA NORD - MPA (40,5 - 44,5)

Partito Democratico (33,0 - 37,0)
Di Pietro-Italia dei Valori (3,5 - 5,5)
PD - IDV (37,5 - 41,5)

La Destra Fiamma Tricolore (1,5 - 3,5)
La Sinistra Arcobaleno (4,0 - 6,0)
Unione di Centro (4,5 - 6,5)
Partito Socialista (0,5 - 1,5)
Altri (3,0 - 5,0)

CAMERA

Il Popolo della libertà (32,0 - 36,0)
Lega Nord (6,0 - 8,0)
Movimento per l’autonomia (0,5 - 1,5)
PDL - LEGA NORD - MPA 38,5 - 45,5

Partito Democratico (33,0 - 37,0)
Di Pietro Italia dei valori (4,0 - 6,0)
PD - IDV 37,0 - 43,0

La Destra fiamma tricolore (2,0 - 4,0)
La Sinistra Arcobaleno (3,5 - 5,5)
Unione di centro (4,5 - 6,5)
Partito socialista (0,5 - 1,5)
Altri (3,0 - 5,0)

Ecco come ha votato la fascia d’età 18-24; i dati sono di SWG e del portale Giovani.it

Partito Democratico 36,0

Italia dei Valori 5,0

Partito Democratico con l’Italia dei Valori 41,0

Partito del Popolo delle Libertà 28,5

Lega Nord + MPA 11,5

Popolo della Libertà con la Lega e MpA
40,0

Sinistra Arcobaleno 7,5

Unione di Centro 4,0

La Destra - Fiamma Tricolore 5,5

altro partito 2,0

Affluenza alle urne

Risultati (non ufficiali e non definitivi, 6363 comuni su 8100). Camera: 81,3% (84,7% nel 2006), Senato: 81,5% (84,8%). Un leggero recupero rispetto al – 4 per cento di ieri sera. L’astensionismo resta comunque pesante, sul 3,5%. L’astensionismo non premia e non punisce in particolare i due schieramenti. E’ oggi un fenomeno di tito “trasversale”.

Proiezioni e dati Ipsos e Consortium sulla Camera

Il Popolo della libertà: 36,6%
Lega Nord: 8,6%
Movimento per l’autonomia: 1,2%
Pdl - Lega Nord - Mpa: 46,4%

Partito Democratico: 33,6%
Di Pietro Italia dei valori: 4,4%
Pd - Italia dei Valori: 38,0%

La Destra fiamma tricolore: 2,5%
La Sinistra Arcobaleno: 3,1%
Unione di centro: 5,6%
Partito socialista: 0,9%

Copertura: 41%
Fonte: Ipsos
———————-

Il Popolo della libertà: 32,98%
Lega Nord: 9,51%
Movimento per l’autonomia: 0,47%
Pdl - Lega Nord - Mpa: 42,96%

Partito Democratico: 36,44%
Di Pietro Italia dei valori: 4,17%
Pd - Italia dei Valori: 40,06%

La Destra fiamma tricolore: 2,36%
La Sinistra Arcobaleno: 3,32%
Unione di centro: 4,87%
Partito socialista: 0,78%

Sezioni scrutinate: 5238 di 61062
Fonte: corriere.it
———————-

Il Popolo della libertà: 37,3%
Lega Nord: 7,0%
Movimento per l’autonomia: 0,9%
Pdl - Lega Nord - Mpa: 45,2%

Partito Democratico: 34,0%
Di Pietro Italia dei valori: 5,1%
Pd - Italia dei Valori: 39,1%

La Destra fiamma tricolore: 2,8%
La Sinistra Arcobaleno: 3,4%
Unione di centro: 5,3%
Partito socialista: 0,8%

Copertura: 18%
Fonte: Consortium
———————-

Il Popolo della libertà: 36,5%
Lega Nord: 8,9%
Movimento per l’autonomia: 1,1%
Pdl - Lega Nord - Mpa: 46,5%

Partito Democratico: 33,5%
Di Pietro Italia dei valori: 4,2%
Pd - Italia dei Valori: 37,7%

La Destra fiamma tricolore: 2,3%
La Sinistra Arcobaleno: 3,1%
Unione di centro: 5,4%
Partito socialista: 0,9%

Copertura: 23%
Fonte: Ipsos
———————-

Seconda proiezione Ipsos alla Camera percentuale del 32%.

Il Pdl registra il 46,3( Pdl 36,4 Lega nord 8,7 Mpa 1,2) rispetto al Pd (Pd 33,5 Idv 4,3) che registra 37,8. Sinistra arcobaleno 3,2, Udc 5,7, La destra 2,6; Partito socialista 0,9, Altri 3,5. Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, il Pdl si aggiudica tra i 166 e i 170 seggi, il Pd tra i 132 e i 136.

Sesta proiezione Ipsos al Senato percentuale del 88%.

Il Pdl registra il 47,1 ( Pdl 37,9 Lega nord 8,1 Mpa 1,1) rispetto al Pd (Pd 34,1 Idv 4,4) che registra 38,5. Sinistra arcobaleno 3,2, Udc 5,7, La destra 2,1; Partito socialista 0,8, Altri 2,6
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I primi commenti dei giornali stranieri parlano, con varie sfumature, di una probabile vittoria di Silvio Berlusconi.

Il New York Times scrive che molti italiani ricercano con decisione il cambiamento, ma che i candidati alla presidenza del consiglio non sembrano essere in grado di realizzarlo. Il giornale americano sottolinea anche come Berlusconi, indicato come il probabile vincitore della battaglia elettorale non avrà una sicura maggioranza al Senato, sulla scia del governo Prodi III.

El País evidenzia il buon risultato del PD, che risulterebbe essere il primo partito, anche se le proiezioni alla Camera danno dati diversi, con il PdL avanti di molti punti rispetto al PD (parliamo naturalmente di singoli partiti, non di coalizioni). Inutile sottolineare che la situazione alla Camera, per via dello scarto tra i due partiti (e in parte anche tra le coalizioni) è soggetto a numerosi cambiamenti.

Il Guardian parla di un Berlusconi in cammino verso la vittoria, e di un Veltroni molto aggressivo e molto convincente negli ultimi giorni della campagna elettorale. A titolo di esempio il giornale inglese fa il confronto tra la manifestazione di Veltroni a Milano e quella di Berlusconi a Roma. Il Guardian ritiene i programmi elettorali delle due principali coalizioni molto simili (meno tasse, più spesa pubblica), e questo per via delle difficile situazione economica e sociale del nostro Paese, che impone una maggiore “sobrietà” (niente contratto con gli italiani, per intenderci).

Insomma, per i giornali stranieri la partita sembrerebbe chiusa. Secondo voi?



Tra pochissimo altri aggiornamenti!!! Restate con noi!

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