Nonostante il pigliatutto di "Non è un paese per vecchi" alla cerimonia degli Oscar, John Rambo, nuovo episodio della serie intepretata da Sylvester Stallone, si prende la rivincita al botteghino. Il film conquista il pubblico italiano, incassando nel primo weekend di programmazione 1.787.466 euro. Al secondo posto "Sweeney Todd" di Tim Burton e al terzo "Parlami d'amore" di Silvio Muccino.
L'operazione nostalgia portata avanti da Sylvester Stallone non stuzzica i palati dell'Academy, ma conquista il pubblico di casa nostra scalzando dal gradino più alto del podio Silvio Muccino che, con "Parlami d'amore", racimola 1.484.083 euro, scende al terzo posto e raggiunge un totale di 5.900.967 euro.
Tim Burton si conferma autore non allergico al guadagno: potendo contare anche sull'appeal di Johnny Depp, il suo diabolico barbiere, "Sweeney Todd", esordisce al secondo posto (1.603.106) con una buona media per sala (4.933 euro).
"Non è un paese per vecchi" dei fratelli Coen debutta al quarto posto (1.133.494 euro) e aspetta il traino della notte degli Oscar da cui il film è uscito vittorioso. In discesa "Caos calmo", quinto con 662.068 euro nel weekend, e complessivi 4.437.329 euro incassati - e il kolossal transalpino "Asterix alle olimpiadi", che scivola dal terzo al sesto posto con 433.675 euro realizzati tra venerdì e domenica.
Dopo cinque settimane di programmazione, è stabile al settimo troviamo "Into The Wild" di Sean Penn (299.171 euro, e totale che supera i quattro milioni di euro), ottavo "Il petroliere" di Paul Thomas Anderson, con un modesto 284.102 euro d'incasso; e, a chiudere, "La guerra di Charlie Wilson" di Mike Nichols (260.918 euro) che precede in nona i vampiri di "30 giorni di buio" (246.918 euro).
Soltanto diciannovesimo "Persepolis" (distribuito in appena due copie), l'animazione d'autore a firma Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud.
Fonte: tgcom
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