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venerdì 29 febbraio 2008

Francesco Testi, dal Gf7 al teatro

Madre Natura gli avrà pure cucito addosso un fisico bestiale, ma Francesco Testi, ex grande fratellino del 2007, ha deciso che no, i muscoli non possono essere il suo biglietto da visita artistico, ci vuole prima di tutto lo studio. "Da quando sono uscito dalla Casa non mi sono ancora concesso una settimana di vacanza", ci racconta Testi impegnato a teatro con Il primo che mi capita al fianco di Manuela Arcuri. "Un'attrice che non fa la diva".

Francesco, il pubblico ti ricorda un anno fa con la benda sugli occhi, seduto in confessionale, poco prima di fare il tuo ingresso ufficiale e in corso d’opera (era la terza puntata) nella casa del grande fratello 7. Tu invece cosa ricordi di quel momento?
Ricordo una grande confusione. Avevo addosso quella benda da almeno mezzora perché gli autori non volevano farmi c
apire cosa mi sarebbe successo. Non vedevo l'ora di entrare, aspettavo quel momento da mesi, da quando feci il primo provino. Era una bella sensazione, avevo molte curiosità e aspettative.

Come ti sembra la nuova edizione? C’è qualche concorrente che ti ha più colpito?
Purtroppo non ho avuto l'opportunità di seguirlo molto, comunque gli autori sono decisamente bravi quando si tratta di studiare nuove soluzioni per rinnovare il programma e credo che anche quest'anno abbiano fatto un buon lavoro. Tra i personaggi, quello che spicca per il suo essere spigliato e "diretto" secondo me è Roberto, oltre alla "parlantina da cumenda" che lo fa risultare molto simpatico.

Cosa è successo subito dopo il Gieffe? Molti tuoi colleghi hanno cavalcato l’onda lunga della popolarità facendo i prezzemolini in tv…
Preferisco non commentare le scelte degli altri miei ex "coinquilini" e parlare delle mie, in fondo ognuno è libero di gestirsi come meglio crede. Per quanto mi riguarda circa un anno fa, dopo i primi due posati, ho parlato col mio agente (Luca Casadei) dicendogli queste parole: "la prossima volta che uscirà un servizio su di me dovrà succedere perché avrò qualcosa da raccontare a livello professionale, perché voglio farmi conoscere e apprezzare come attore". Lui, in parte contro i suoi stessi interessi, ha compreso la mia scelta e l'ha assecondata. Mi sono trasferito a Roma all'inizio di luglio ed ho intrapreso un percorso formativo di studio molto intenso facendomi seguire da Antonio Prisco, un insegnante molto bravo ed esigente grazie al quale sono migliorato molto. Lo studio ha occupato gran parte del mio tempo, basti pensare che da quando sono uscito dalla "Casa" non mi sono ancora concesso una settimana di vacanza. Dopo alcuni mesi sono riuscito ad entrare in una delle migliori agenzie di attori, la Soli&Associati, che da allora segue tutto ciò che mi riguarda a livello attoriale.

Sei impegnato a teatro con la piece Il primo che mi capita: interpreti un avvocato. Raccontaci del tuo personaggio.
L'avvocato Giorgio Gorini è il migliore amico nonché legale di Alvaro, il protagonista interpretato da Antonio Giuliani (il quale è anche autore e regista della commedia), col quale divide da due anni una donna, Rita, interpretata da Valentina Persia. Gorini avrà a che fare anche con Egle, la protagonista femminile interpretata da Manuela Arcuri. L'avvocato in questione non è un personaggio comico, ma fa da "collante" nell'intreccio e da "spalla", in due scene in particolare, ai due travolgenti comici.
Questa per me è un'esperienza molto importante soprattutto a livello formativo, per questo devo ringraziare la Janus International ma soprattutto Antonio Giuliani, il quale ha scelto me preferendomi agli altri provinati e dal quale sto imparando moltissimo.

A proposito di Manuela Arcuri: come la mettiamo con il suo fascino e la sua bellezza?
La domanda racchiude la risposta: un'attrice di grande bellezza e fascino, ma allo stesso tempo una persona molto umile e discreta che, nonostante la fama, non si atteggia affatto da "diva".

Single o findazato?
Single da molto tempo.

Prossimi tuoi impegni.
Lo studio per me rappresenterà un impegno continuo, indipendentemente dagli sviluppi lavorativi per i quali, senza entrare in dettaglio, sono molto ottimista.

Fonte: tgcom

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