I discografici non ci stanno. E il presidente della Federazione Industria Musicale italiana (Fimi), Enzo Mazza, lancia una proposta-provocazione: un ammutinamento dei cantanti in gara nella terza serata del Festival di Sanremo. "Se tutti i cantanti faranno qualcosa per essere squalificati dalla gara - afferma - si esibiranno ugualmente sul palco, come è stato deciso per Loredana Bertè". Sarebbe un gesto di protesta contro la decisione della Rai di consentire comunque alla cantante di proporre fuori gara il brano Musica e parole, escluso dalla competizione.
Secca la replica del capo ufficio stampa della Rai, Bepi Nava: "Se i cantanti faranno qualcosa per farsi squalificare e uno non la fa, quell'uno vince il Festival". Sul caso Bertè le associazioni dei discografici Fimi, Afi e Pmi, hanno diffuso nel frattempo un comunicato in cui si afferma: "Chiediamo alla Rai il rispetto del regolamento con riferimento all'episodio riguardante un'artista in gara e il brano in concorso".
Secca la replica del capo ufficio stampa della Rai, Bepi Nava: "Se i cantanti faranno qualcosa per farsi squalificare e uno non la fa, quell'uno vince il Festival". Sul caso Bertè le associazioni dei discografici Fimi, Afi e Pmi, hanno diffuso nel frattempo un comunicato in cui si afferma: "Chiediamo alla Rai il rispetto del regolamento con riferimento all'episodio riguardante un'artista in gara e il brano in concorso".
"Abbiamo rispettato il regolamento - ha risposto il capostruttura di Raiuno, Giampiero Raveggi - Il direttore artistico ha facoltà di proporre un artista come ospite della serata. Mi sorprende che rappresentanti di questa categoria non percepiscano la sensibilità del gesto di umanità e sensibilità artistica fatto da Baudo nei confronti di una persona che ha subìto un tradimento di fiducia". A questo punto, in conferenza stampa, è arrivata la proposta dei discografici: Loredana Bertè si esibisca sul palco dell'Ariston con un'altra canzone e non quella eliminata dalla gara. Raveggi, dopo aver detto ci sono precedenti con Claudio Villa e Bobby Solo, che sono stati mantenuti in gara come esibizione, ha ribadito che l'organizzazione individuerà, per l'esibizione della Berté (in duetto con Spagna) "una collocazione ben definita che tuteli gli altri artisti in gara e che evidenzi la particolarità della situazione".
E mentre per lei sembra profilarsi in arrivo il Premio della critica, dedicato proprio alla sorella Mia Martini, fanno riflettere le dichiarazioni di Eugenio Bennato in gara con Grande Sud: "Loredana Bertè ha fatto una cosa straordinaria, ha cantato benissimo, che a Sanremo non è scontato, e questa è già una vittoria. Ma il guazzabuglio che si è creato con la sua canzone è paradossale. È un segnale d'allarme che il Festival e le commissioni non si accorgano che un brano è stato scritto venti anni fa". Intanto, Snai ha immediatamente sospeso l'accettazione di scommesse sulla vittoria di Loredana Bertè: le giocate effettuate sull'artista non saranno rimborsate. E lei? Ha fatto le bizze anche in albergo, pretendendo uno specchio "a unghia" nella sua camera del prestigioso Royal (5 stelle lusso). Così un inserviente è andato in tutta fretta a comprarne uno, grigio argento e dal design Anni '70 in un negozio d'arredamenti di Sanremo. Ma, non paga, pare che continui a far ammattire il personale dell'hotel. Ha fatto richieste fuori lista, tra cui due tv al plasma, un divano di velluto rosso e un grosso frigobar. Data la sua rinomata irrequietezza, la direzione dell'hotel, per evitare patemi, ha stipulato un'assicurazione contro i danni.
Intanto Renzo Arbore e Mike Bongiorno sostengono Pippo Baudo, dopo le polemiche per il flop di ascolti e lo sfogo del presentatore storico del Festival. Baudo "ha ragione", la tv "soft, di qualità, elegante, con una bella scenografia e non volgare non attira". Dalla prima pagina de Il Messaggero, Renzo Arbore si schiera dalla parte di Pippo. Mentre nota la mancanza in tv di giovani "che studiano, lavorano e portano a casa risultati" e denuncia un "decadimento complessivo della qualità e della rappresentazione della realtà". Manca "il gusto", dice. Pippo "non devi perdere le staffe", dice l'amico e collega Mike Bongiorno. L'altro veterano di Sanremo sceglie le pagine del Corriere della Sera per rincuorare Baudo e dirgli che "non è il caso di preoccuparsi per gli ascolti del Festival". Ma gli ricorda anche che "non deve dire parolacce". E fa un appunto al look: "ma dove hai comprato quello smoking?". Ormai, ragiona Mike, "c'é una grandissima concorrenza, anche da parte di Sky". Le trasmissioni di grande successo "non fanno più gli ascolti di un tempo". Lui però è convinto che nelle prossime serate "gli ascolti saliranno". A Baudo e a Piero Chiambretti, Mike dice "siete stati bravissimi", "forse avete ecceduto sulle battute, ma siete spiritosi. Avete costituito una nuova coppia in concorrenza con me e Fiorello, potete fare bene". E il Festival, secondo Mike, "non morirà mai", come il Giro d'Italia. L'appunto arriva piuttosto sui vestiti di Baudo, lo smoking ma anche le scarpe: "dovevi comprare un paio di scarpe nuove - lo rimprovera Mike - quelle non andavano mica bene".
Stasera si riparte dai duetti. Aprono la serata i Finley, in coppia con Belinda. Tricarico si presenta con il Mago Forrest, Mietta ha scelto i Neri per caso, Fabrizio Moro ha chiamato Gaetano Curreri. Poi Sergio Cammariere e Gal Costa, il trio Max Gazzè-Marina Rei-Paola Turci, Frankie Hi Nrg con Simone Cristicchi (vincitore di Sanremo 2007), Eugenio Bennato con Pietra Montecorvino. E ancora: Mario Venuti e la sua ex band, i Denovo; Giò Di Tonno e Lola Ponce con i Los Vivancos; Gianluca Grignani con i Nomadi; Anna Tatangelo con Michael Bolton; Paolo Meneguzzi e Tony Hadley; Little Tony con Mario Reyes e Gipsy Kings Family; Amedeo Minghi con Giuliana De Donno e Stefania Cuneo; L'Aura e Rezophonic; Michele Zarrillo con Paola e Chiara; i Tiromancino e Stefano Di Battista; Loredana Berté e Spagna. A chiudere, Toto Cutugno e Annalisa Minetti.
Fonte: realityshow.blogosfere
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