''Condurre io il Festival? Sono molto fiducioso. Con Baudo direttore artistico? Lui è un grande protagonista della televisione, non credo che scinderà mai il ruolo, anche se sarei felice''. Massimo Giletti non dispera ed è convinto che, presto o tardi, tocchera' anche a lui, presentare la grande kermesse canora.
''Questo è un Paese che permette a Vianello di condurre il festival a 76 anni e a Mike Bongiorno di condurre Miss Italia a 80. Credo che tra un po' ci potrò salire anch'io sul palco dell'Ariston", ha proseguito Giletti. "Penso anche che si tratti di un percorso difficile e che ci voglia un direttore artistico molto forte, il cui ruolo deve essere distinto da quello della conduzione. Per quanto riguarda Pippo Baudo, sarei felice di preparare un Festival con lui, perchè è esperto e conosce bene questa città. Baudo ha condotto tredici Sanremo", ha concluso, "non vedo e non penso che voglia tornare solo come direttore artistico. Io ormai lavoro con lui da tre anni. Baudo è il deus ex machina''. L'autocandidatura lanciato da Giletti arriva da Sanremo, dove si trova per presentare "Sanremo dalla A alla Z, Emozioni", show musicale dedicato alla storia del Festival che andrà in onda su RaiUno.
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