Sul palco di Colorado annusa un tulipano bianco e pesca massime eterne attingendo alla sua filosofia, il "Menefregheismo". Snocciola rime sapientemente accompagnate da una nenia orientale per rispondere ai grandi interrogativi del mondo, tipo: chi siamo, dove andiamo, ma sopratutto dove abbiamo messo le chiavi della macchina. Tgcom ha incontrato il comico genovese Andrea Ceccon, che ha pubblicato in questi giorni il libro edito da De Agostini e che ha per titolo, emblematico, Vapfan-ghala.
"Sono la sedicesima reincarnazione del maestro Menefrè, poeta e guerriero del Trecento d.C. che scrisse la prima stesura del Vapfan-ghala". Con queste parole il maestro Rabartha, alias Andrea Ceccon, ci introduce nella sua mistica dimensione menefregheista in un'intervista un po' surreale.VIDEOINTERVISTA
Fonte: tgcom
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