In Italia il reality non vive una fase felice (in termini di ascolti e di interesse). All'estero si provano nuovi format. E' notizia di qualche giorno fa il progetto dell'emittente Glamour Plus (dieci milioni di euro investiti che lieviteranno nel giro di pochi mesi fino a toccare i 70 milioni), che ha lanciato il nuovo porno sul digitale terrestre. Le trasmissioni iniziano dopo la mezzanotte e terminano alle cinque del mattino, tutte le notti per la modica cifra di 4 euro a notte. Per accedere al canale basta servirsi di un decoder digitale terrestre, sistema Nagra, lo stesso usato da Mediaset premium e Gallery, ovviamente con carta diversa. Ma la visione dei programmi che si annunciano tutti dedicati all'erotismo più sfrenato è protetta per i minori dal "parental control", codice di accesso segreto senza il quale lo schermo resta buio.
Come riportato da La Stampa la parola d'ordine del consorzio di società internazionali, che in nome del porno si è unita nell'avventura, è quella di soddisfare i palati più esigenti e raffinati. Basta con le riprese fatte in casa, basta con i soliti pornodivi caserecci. "Per declinare nuove forme di sesso televisivo vietato ai minori, bisogna puntare ai generi televisivi classici, quelli che oramai sono entrati nel gusto della gente. Così la sterzata hot avrà un effetto ancora più dirompente", assicurano i produttori dei reality-porno.
Ed ecco che prende corpo Freedom life in the Pacific site (Vita libera in un luogo del Pacifico), location fantastica e plot che strizza l'occhio a L'Isola dei Famosi, location scelta, un'isola cilena che pare essere proprio quella di Robinson Crusoe. Diciotto i concorrenti d'età massima 35 anni, dodici donne e sei uomini, vince la ragazza che riuscirà a far cadere metaforicamente ai suoi piedi il maggior numero di ragazzi. La guerra è subito aperta, senza esclusione di colpi. Allo scadere dei 40 giorni di gara il gruppo cambia e i ruoli si invertono e a diventare preda questa volta saranno le donne. In palio un premio da 500 mila dollari. Una giuria controllerà l'andamento del gioco e già di prevede una votazione in diretta del pubblico.
L'altro reality che vedrà la luce in primavera si chiama Lovers in the castel e si svolge all'interno di un castello dove i reclusi devono vivere e amarsi; una sorta di Grande Fratello lievemente più spinto. Venti uomini e venti donne spiati giorno e notte e ripresi nelle otto camere da letto in dotazione della casa con telecamere robotizzate (per evitare la presenza inibente dell'operatore) e in alta definizione. Dieci settimane di convivenza ed eliminazione settimanale che porterà alla ricomposizione forzata delle coppie rimaste in gara fino agli stremati vincitori. Per preparare il cast di questi programmi c'è stata una lunga selezione tra le gente comune che ha risposto all'appello a Los Angeles come a Sydney a Praga o a Londra, la produzione ha visionato circa trentamila persone pronte a farsi vedere senza veli dalla mattina alla notte. Unica richiesta, la bellezza e l'assoluta mancanza di pudori.
Come riportato da La Stampa la parola d'ordine del consorzio di società internazionali, che in nome del porno si è unita nell'avventura, è quella di soddisfare i palati più esigenti e raffinati. Basta con le riprese fatte in casa, basta con i soliti pornodivi caserecci. "Per declinare nuove forme di sesso televisivo vietato ai minori, bisogna puntare ai generi televisivi classici, quelli che oramai sono entrati nel gusto della gente. Così la sterzata hot avrà un effetto ancora più dirompente", assicurano i produttori dei reality-porno.
Ed ecco che prende corpo Freedom life in the Pacific site (Vita libera in un luogo del Pacifico), location fantastica e plot che strizza l'occhio a L'Isola dei Famosi, location scelta, un'isola cilena che pare essere proprio quella di Robinson Crusoe. Diciotto i concorrenti d'età massima 35 anni, dodici donne e sei uomini, vince la ragazza che riuscirà a far cadere metaforicamente ai suoi piedi il maggior numero di ragazzi. La guerra è subito aperta, senza esclusione di colpi. Allo scadere dei 40 giorni di gara il gruppo cambia e i ruoli si invertono e a diventare preda questa volta saranno le donne. In palio un premio da 500 mila dollari. Una giuria controllerà l'andamento del gioco e già di prevede una votazione in diretta del pubblico.
L'altro reality che vedrà la luce in primavera si chiama Lovers in the castel e si svolge all'interno di un castello dove i reclusi devono vivere e amarsi; una sorta di Grande Fratello lievemente più spinto. Venti uomini e venti donne spiati giorno e notte e ripresi nelle otto camere da letto in dotazione della casa con telecamere robotizzate (per evitare la presenza inibente dell'operatore) e in alta definizione. Dieci settimane di convivenza ed eliminazione settimanale che porterà alla ricomposizione forzata delle coppie rimaste in gara fino agli stremati vincitori. Per preparare il cast di questi programmi c'è stata una lunga selezione tra le gente comune che ha risposto all'appello a Los Angeles come a Sydney a Praga o a Londra, la produzione ha visionato circa trentamila persone pronte a farsi vedere senza veli dalla mattina alla notte. Unica richiesta, la bellezza e l'assoluta mancanza di pudori.
Anche High School Musical diventerà un reality show: la Abc sta infatti lavorando su una trasmissione basata sui celebri film della Disney con il classico formato reso famoso in Italia da trasmissioni come il Gf e Amici di Maria de Filippi. Eliminazioni settimanali, dunque, e un vincitore finale oltre alla presenza costante delle star che hanno fatto la fortuna di High School Musical, da Zac Efron a Vanessa Hudgens. La Abc spera di poter partire con lo show entro la prossima estate: è la prima volta che la Disney cede in concessione il marchio di High School Musical ad un altro network televisivo.
Restando nel mondo Disney, dopo essere stata criticata per aver spinto la figlia Lindsay a far carriera nel mondo dello spettacolo, Dina Lohan ora reciterà in una serie tv negli Usa in cui sarà impegnata a far seguire alla figlia più piccola - Ali, 14 anni - le orme della sorella. Il nuovo programma Living Lohan - che inizierà quest'estate su E! - assicura di catapultare gli spettatori nella casa di Dina e Ali alle porte di New York, secondo quanto riferito dalla stessa emittente tv. La data di uscita della serie tv deve ancora essere fissata e il nemmeno il titolo è quello definitivo ma E! ha detto che il programma "seguirà Dina nella sua duplice veste di mamma e manager che cercherà di mettere la figlia Ali sulle orme della più famosa sorella". Lindsay Lohan, 21 anni, ha iniziato a fare la modella quando era una bambina ed è diventata famosa come attrice nei film di Disney.
Infine un progetto italiano: per presentarsi sul mercato come la prima 'neutral agency', una neonata agenzia di comunicazione, la Now available, ha organizzato una sorta di reality, il Neutrality show (su web e Sky), con sei giovani chiusi in ufficio per tre giorni, tutti al lavoro su veri progetti di clienti reali, in gara tra loro per realizzare il lavoro più 'neutrale'. "Le votazioni sono ancora in corso, ma poco importa il progetto vincitore, quello che ci interessa - spiega Alessia Oggiaro, uno dei tre soci fondatori dell'agenzia, che ha scelto come logo una mucca con le ali - è la neutralità dell'atteggiamento". Per neutralità, i titolari intendono "il rispetto per il cliente: noi non dobbiamo vendergli per forza ciò che abbiamo in casa, perché in casa abbiamo ogni soluzione possibile, così - conclude Oggiaro - possiamo offrire ciò che é giusto e non ciò che per noi è più conveniente".
Fonte: realityshow.blogosfere
Fonte: realityshow.blogosfere
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