Stralunato, diretto e simpatico. Signore e signori dimenticate Tricarico arriva Bugo con il disco "Contatti", trainato dal singolo "C'è crisi". "Non voglio una vita tranquilla e neanche la rivoluzione - dice a Tgcom-. Il precariato? E' un discorso ipocrita". Una chiacchierata sull'amarezza dei testi ma anche del sound dance di Stefano Fontana (dj, produttore, famoso per il progetto Stylophonic).
In realtà la carriera di Bugo (vero nome Cristian Bugatti) nasce nel 2000 con l'album "Pane pene pan" e a seguire altri sei album. Prima produzione indipendente e poi l'approdo alla major Universal con il doppio album del 2004 "Golia e Melchiorre".
Il tuo nuovo album ha ricevuto critiche molto positive. Non hai paura che questa accoglienza non si traduca in successi di vendite?
(Dopo gli scongiuri di rito, ndr) Le critiche così belle un po' mi hanno spaventato. Però è anche importante vendere, i numeri sono fondamentali.
Hai detto "trovo ipocrita il discorso sul precariato"...
Non solo, lo trovo anche brutto. Basta piangersi addosso, non fa bene a nessuno. Il mestiere 'lungo' oramai non esiste più. E allora che facciamo? Inventiamoci qualcosa diamoci da fare...
Ad esempio?
Io con alcuni ragazzi stiamo pensando di lanciare una linea di vestiti. Ma non posso dire di più per ora...
E' vero che hai paura del lavoro?
Verissimo. Non è un caso che al militare ho cominciato a suonare degli strumenti per poi evitare subito dopo di andare a lavorare da mio padre. Il lavoro mi spaventa perché ci costringe a star fermi.
Sei anarchico?
No non lo sono. Però vedo che in giro ci sono moltissimi ragazzi che hanno paura dei rapporti sociali. Soffrono molto e c'è poco da ridere.
Un concetto che contrasta con il tuo brano "Nel giro giusto", non credi?
Anche se si sente sempre dire "fammi entrare nel giro giusto" credo che queste persone non siano serene. Ma poi in che giro? Quello economico, dei fighettini...
E tu in che giro sei entrato?
Io dico 'fatemi vedere un'altra cosa rispetto a me'. Ed è per questo che ho conosciuto persone che sono apparentemente lontane dal mio mondo eppure poi è stato un piacere averle incontrate.
Anche tu, come Tricarico, vuoi una Vita tranquilla?
Per carita! Posso andare a rifugiarmi in montagna con la mia ragazza ma anche uscire a Milano tutte le sere per un mese. Non sono tipo da Vita Tranquilla io!
In "Primitivo" ti dici "stufo del benessere". A cosa hai rinunciato e poi ne hai sentito la mancanza?
Io non mi lego agli oggetti. Infatti la mia casa è essenziale. Ci sono solo una montagna di libri e dischi.
Bugo è sicuramente una persona diretta, a tratti scanzonata. Occhiali modello anni '60 neri con strisce bianche, maglietta giallo fluo e capelli scomposti. Che il suo futuro sia da stilista come ha lasciato intendere? Chissà... per ora c'è la musica
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