Da Virzì ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Isabella Ragonese (nella foto) interpreterà una piccola parte nel nuovo film del trio comico, in uscita a Natale. E' il progetto più impegnativo per il prossimo inverno dell'attrice e autrice teatrale ospite della giornata inaugurale del 27/mo Premio Sergio Amidei, a Gorizia.
L'attrice si è intrattenuta con i docenti e gli allievi del Dams Cinema dell'Università di Udine e con il pubblico accorso al Palazzo del cinema del capoluogo isontino, per conoscere di persona l'interprete di Marta, protagonista precaria dell'opera di Paolo Virzì, 'Tutta la vita davanti'.
''Ho in programma diversi cortometraggi e nuovi progetti a partire da settembre - ha raccontato l'attrice, - ma non posso anticipare troppe cose. Sicuramente, quest'ultimo anno è stato per me molto importante, perché mi ha vista passare dal teatro alla cinematografia, calandomi d'improvviso in un ruolo forte per un film di successo''.
Il teatro, però, resta la sua prima passione. ''Non intendo abbandonare il palcoscenico - continua Isabella Ragonese - anche se devo ammettere che quando cominci a fare cinema, ti prende come una droga. Il teatro mi ha insegnato il movimento e la fisicità del corpo e infatti nell'interpretare Marta ho cercato, attraverso la gestualità, di renderla un personaggio un po' goffo. Anche quando non ero inquadrata, mi muovevo con tutto il corpo, mentre di solito l'attore cinematografico recita dal collo in su''.
Nessun commento:
Posta un commento