Appena uscito vincitore dalla settima edizione di Amici di Maria De Filippi, il cantante Marco Carta, già idolo di milioni di ragazzine che affollano siti web e forum a lui dedicati, si prepara al debutto del suo disco d'esordio Ti rincontrerò e racconta dei sogni che potrà realizzare grazie alla vincita dei 300 mila euro messi in palio dal talent show di Canale 5.
"Dei tre inediti presenti nel disco - racconta il cantante cagliaritano - ho molto a cuore Ti rincontrerò, perchè parla del desiderio di rincontrare una persona. A prima vista può sembrare una canzone d'amore ma io, quando la canto, non penso ad una ragazza ma a mia madre che ho perso quando avevo dieci anni". Marco Carta, infatti, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, ammette che il disco (Ti rincontrerò, in uscita il 13 giugno) lo rappresenta totalmente perchè "è innamorato dell'amore e questo è un disco dedicato proprio a questo sentimento". Dopo i due concerti di Amici Live a Roma e Cagliari e le diverse apparizioni televisive, il giovane cantante ammette però di non essersi montato la testa perchè dice di essere "un tipo semplice, vaccinato a vita contro un certo snobismo e odio le persone studiate e progettate - e aggiunge - non mi vergogno neppure del mio accento sardo, anzi me ne vanto".
Intanto pensa ai progetti che potrà realizzare grazie alla vincita del premio da 300 mila euro messi in palio per il vincitore di Amici: "Una parte li darò in beneficenza e alla ricerca contro il cancro e poi comprerò una macchina per me e mia nonna e la aiuterò a restrutturare casa". Il sogno di una casa tutta mia, invece, spera di realizzarlo quando inizierà a guadagnare seriamente con la musica e aggiunge "magari dopo aver vinto il disco di platino". Per l'amore sembra non avere tempo ma rivela "quando mi lascio coinvolgere troppo, tendo a scappare perchè ho paura di soffrire e di far soffrire" e, sulla presunta storia nata tra lui e Vale tra i banchi della scuola di Amici confessa: "Ci sentiamo e siamo rimasti amici. La nostra storia d'amore, però, non è decollata forse perchè sono troppo incasinato dietro alle tante cose da fare".
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