Dopo Due Imbroglioni e mezzo, Un dottore quasi perfetto e Piper, per non tralasciare lo spin-off in prime time di Finalmente soli, Canale 5 sta per testare un nuovo pilot. Non ci riferiamo ancora a 4 single fathers, l’ambizioso esperimento di respiro internazionale che vedrà Gabriele Muccino debuttare alla regia televisiva, ma a un progetto più casereccio targato Vanzina.
Sceneggiatore oltre che osservatore del costume, Enrico Vanzina ha deciso di raccontare in coppia con il fratello Carlo il mondo degli aspiranti ricchi e famosi. Tutto questo sarà Vip, un tv movie pilota che, in caso di buoni ascolti al debutto, potrebbe diventare una serie come Piper. Nel cast, tra gli altri, sono stati arruolati Matteo Branciamore dei Cesaroni (già presente in Piper), Maurizio Mattioli (Un Ciclone in Famiglia), Enrico Brignano e una primadonna a sorpresa: Maria Grazia Cucinotta, di ritorno alla fiction dopo una piccola parte ne Il Bello delle Donne 2.
Vanzina ha raccontato a Repubblica il segreto del successo di una fiction odierna: non piacere a tutti:
“Hai successo se riesci a fotografare una generazione in un momento di cambiamento: deve esserci qualcosa che evolve: gli anni 60 hanno segnato un momento importante, come gli anni 80, mentre i 70 sono i più duri. E con la fiction non devi colpire tutta la società, ma un settore. Se una parte si riconosce - penso ai trentenni di Friends - hai raggiunto l’obiettivo. Essere generalisti non paga”..
La peculiarità del suo genere, aggiunge Enrico, è di non girare sit-com ma piccoli film, serie da tv generalista che intraprendono l’ardua missione odierna di trovare una linea comica:
“Quelli della tv pensano solo alle linee orizzontali e verticali, c’è una progressione lentissima delle psicologie. Canale 5 punta sul pubblico giovane, è il target che gli interessa - vedi il successo dei Cesaroni - Raiuno, che ha un pubblico più anziano, sulla tribù delle lacrime e dei santi. E’ sparita la commedia, ed è un peccato”.
Considerata la deriva delle sceneggiature di Un Ciclone in famiglia, con conseguente crollo “verticale degli ascolti”, i Vanzina farebbero bene a spremersi le meningi e ad assicurarci commedia di qualità. Senza raffazzonare le fallimentari Vite da Paparazzo alla Pingitore o i trash Paparazzi di Neri Parenti per intenderci.
Nessun commento:
Posta un commento