Saranno, appunto, Lucilla Agosti e Teo Mammucari i nuovi mattatori di una kermesse che pareva relegata in un cassetto e che invece ritorna con fiducia, come tutte le messe cantate della tv.
Un duo finalmente scoppiettante, con tutti i presupposti di un ultimo tentativo per risollevare l’evento che fu. Lucilla è perfetta nel ruolo di ex vj prestata alla conduzione brillante e reduce dal trionfo del Dopofestival. Mammucari, che ha rifiutato di fare Veline, per fare il papà a tempo pieno, ha accettato in compenso una sfida meno impegnativa come quella del Festivalbar.
La conduzione, infatti, lo vedrà impegnato soltanto nella registrazione di quattro serate, l’11 giugno e il 2 luglio mentre le due finali andranno in onda a settembre. Quando si dice, una versione in tono minore per sottrarsi alla temibile concorrenza degli Europei.
Insomma, siamo di fronte a due nomi entrambi di grido, completi e interessanti al punto tale da lanciare la sfida alle vecchie edizioni di successo. Che si gettino le basi di una coppia collaudata come Alessia Marcuzzi e Fiorello?
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