L’attesa, insomma, è già febbrile. Alla luce dell’isteria con cui le ragazzine li accolgono fuori dagli alberghi, c’è da tremare al pensiero dell’imminente popolarità televisiva. Camp Rock debutta negli Usa il 20 giugno, mentre a settembre sbarca su Disney Channel (visibile non solo su Sky, ma anche su Mediaset Premium dal 1 luglio).
La storia è quella di una quindicenne (Demi Lovato) che realizza il sogno di fare la cantante durante uno stage musicale a Camp Rock. Qui incontra e si innamora del divo in erba Joe Jonas (Shane Grey), leader del gruppo Connect Three (con Nick e Kevin Jonas) mandato “in terapia” a Camp Rock perché il successo gli ha dato alla testa.
Inevitabile non accostare l’ennesimo fenomeno a tavolino targato Disney con il caso High School Musical, che ha sdoganato al cinema la talento-mania tra i ragazzini. Eppure Gary Marsh, presidente del canale, sostiene che Camp Rock può essere visto in tv da più spettatori di quelli che avrebbe al cinema. E in ogni caso la boy band emergente potrà godere di tutta la promozione riservata ai prodotti Disney: un contratto discografico on la Hollywood Records, divisione musicale della Disney, uno speciale su di loro trasmesso da Disney Channel, “Jonas Brothers in Concert”, e persino un reality, “Jonas Brothers: Living the Dream”, che seguirà il dietro le quinte del loro tour americano la prossima estate. Per non parlare della produzione della serie comica “J.O.N.A.S”, che li vedrà sul set dal prossimo autunno.
Posto che con la mobilitazione di mezzi l’America resta insuperabile, dove ci porterà questo vertice di idolatria delirante e di sbarbatelli trasformati in divi a tempi di record? Tra i look ispirati alla Beatles mania con un pizzico di emo e gli scatti ostenati con Zac Efron e company, tra la star factory e i concorsi sfegatati, di Topolino non c'è più neanche l'ombra. A questo divismo dilagante si aggiunge l’ipocrisia delle major, per cui tutti i piccoli scritturati devono apparire totalmente etero e allergici a ogni scandalo: Miley Cirus verrà sostituita nella prossima stagione di Hannah Montana per aver posato senza veli su Vanity Fair.
Ora c’è solo da temere che in Italia ci si svegli un bel giorno, con enorme ritardo, inventandosi business simili. Qualcosa è già andato in porto con Ti Lascio una canzone e la prossima stagione potrebbe spremere al massimo l'appeal dei suoi beniamini. Ci manca solo che i Finley o i loro eredi non decidano di recitare la parte dei Pop-panti in una serie tv…
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