“So di aver fatto la scelta giusta, sono tranquillo e molto ottimista, dopo un anno di pausa il Festivalbar tornerà più forte“: con queste parole Andrea Salvetti, patron della manifestazione, ha finalmente chiarito il destino del Festivalbar 2008 dopo mesi di silenzi e di ipotesi. I fan della kermesse canora non saranno certo contenti, ma ormai è una certezza: questa estate il Festivalbar non ci sarà.
Insomma dopo la silenziosa cancellazzione della prima tappa a giugno, l’incertezza che ha circondato quella di luglio e l’ipotesi di un Festivalbar rimandato a Settembre, Andrea Salvetti chiarisce la situazione in una nota rilasciata all’AdnKronos. “Qualcuno ha remato contro“, ha detto l’organizzatore dell’evento musicale dell’anno tv, ma ha scaricato dalle responsabilità di Italia 1, finora considerata la ‘principale’ responsabile dei ritardi e dei tentennamenti legati alla realizzazione dell’edizione 2008 del Festivalbar. “Italia 1 aveva preparato un cast eccellente“, dice Salvetti che non nasconde il rammarico per un anno di lavoro gettato al vento. “Avevamo preparato un grande progetto messo a punto in tutti i dettagli, da una bellissima conduzione con Tei Mammucari e Lucilla Agosti, che ringrazio per il grande entusiasmo che hanno dimostrato fin dall’inizio, ad un cast senza precedenti grazie alla partecipazione della discografia che quest’anno si è impegnata ancora più che negli anni precedenti. Quest’anno si festeggiavano i 45 anni del Festivalbar e i 10 anni dalla scomparsa di mio padre, Vittorio Salvetti, e naturalmente mai come questa volta volevamo fare le cose in grande e ci eravamo riusciti. Gli elementi c’erano tutti. Ma alcuni impegni presi purtroppo non sono stati mantenuti, per varie ragioni, ovviamente indipendenti dalla nostra volontà e dal valore del Festivalbar”.
Se Italia 1 non c’entra e i discografici avevano aderito con entusiasmo a questa 45ma edizione allora chi ha remato contro, quali sono stati gli impedimenti “indipendenti” dalla volontà degli organizzatori che hanno reso impossibile portare a compimento il progetto del Festivalbar 2008? Salvetti non lo spiega, preferendo lanciare il sasso senza però andare nel dettaglio: “Qualuno ha remato contro, ma niente nomi e inutili polemiche. Queste persone però hanno tutta la responsabilità di aver fatto del male non solo al Festivalbar ma a tutta la musica che da sempre conta su questa manifestazione per la promozione dei grandi artisti e dei nuovi talenti musicali. Festivalbar è con Sanremo la manifestazione musicale più conosciuta e amata in Italia”.
L’accenno ai risultati d’ascolto, però, fa sospettare che la causa della cancellazione sia tutta televisiva: se Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1, viene ‘scagionato‘ da Salvetti per l’impegno profuso nella realizzazione del cast allora bisogna guardare più in alto nella scala della dirigenza mediaset, verso Pier Silvio Berlusconi (vicepresidente) e Fedele Confalonieri (presidente). Andrea Salvetti, infatti, puntualizza come il Festivalbar venisse da una stagione 2007 “trionfale” sul piano degli ascolti, compresi tra il 13 e il 16% di share (tra i più alti della rete) sebbene non certo in linea con gli anni precedenti. “Volevamo essere all’altezza, non tradire le aspettative del pubblico - ha continuato a spiegare Salvetti - ma per una serie di circostanze, alcune casuali ed altre meno, la situazione è diventata più complicata del previsto. E abbiamo scelto di star fermi per un anno“.
La triste vicenda del Festivalbar 2008 sta assumendo sempre più i contorni di un mistero: chi è l’assassino di una delle tradizioni della tv italiana? In attesa di scoprirlo, Salvetti lascia aperta la porta della speranza, annunciando che il prossimo anno il Festivalbar tornerà più forte. A meno che sualla sua strada non abbia incontrato un serial killer.
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