Nel corso di una recente intervista rilasciata al sito Zap2It, David Shore e altri produttori esecutivi di Dr. House hanno svelato ai fan della serie come Hugh Laurie ha ottenuto il ruolo del protagonista nel fittizio Princeton-Plainsboro Teaching Hospital.
Sebbene l'attore fosse molto noto in Gran Bretagna, sia per le sue apparizioni in Blackadder, sia per i suoi ‘duetti’ con Stephen Fry, Laurie era per lo più sconosciuto al grande pubblico, fino al 2004, data di inizio della serie della Fox.
Per ottenere quel ruolo, del dottore che brutalizza pazienti e colleghi grazie al fatto di non avere peli sulla lingua, Laurie assunse un accento americano così convincente che il produttore esecutivo, Bryan Singer, non sapendo che l’attore fosse inglese, lo portò ad esempio agli altri attori su come essere “irresistibili”. Ad onore del vero, dobbiamo aggiungere a questo punto che se Bryan Singer è rimasto colpito dall’accento di Laurie, non altrettanto lo sono stati gli inglesi, che di recente hanno affibbiato ad House il primo premio come peggior interpretazione di un ‘falso’ accento americano.
Ma ad impressionare i produttori, fu soprattutto la capacità di improvvisare di Laurie: sempre secondo David Shore, non trovando un bastone, Laurie camminò appoggiandosi ad un ombrello, mentre secondo Katie Jacobs sin dal provino Laurie fu House, ad esempio indossando solo una semplice camicia, ed essendo ironico ed irriverente. Vi lasciamo, infine, con un’ultima curiosità: secondo la sceneggiatura del pilot, House avrebbe dovuto avere 34 anni, ma Shore ha rivelato di non aver mai voluto un attore né troppo giovane, né troppo bello, perché “se ci avessimo messo Brad Pitt, non avreste mai creduto al suo ruolo di dottore”.
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