Ti Lascio una canzone è la vera sorpresa della stagione tv che sta per concludersi, vincendo laddove pochissimi (se non nessuno)erano riusciti, battere La Corrida di Gerry Scotti. “Il segreto della trasmissione? Semplicità e talento“, dice Antonella Clerici a Il Giornale.
I risultati raccolti da Ti Lascio Una Canzone sono a dir poco in aperta controtendenza con gli ascolti dei tanti titoli musical-canterini che si sono succeduti in questa stagione 2007-2008, da Canta e Vinci!, sospeso, a X Factor, che non riesce a raggiungere share soddisfacenti, fino ad arrivare a Sanremo, con unica eccezione il talent Amici di Maria De Filippi. La trasmissione della Clerici, invece, è partita in sordina ma è riuscita ad incrementare i propri ascolti settimana dopo settimana, fino a giungere al tanto desiderato sorpasso su la Corrida.
“E dire che non volevo nemmeno presentarlo” confessa Antonella Clerici. “Ero così stanca, ma Fabrizio Del Noce non ha voluto sentire ragioni. Non gli credevo quando diceva che era fatto apposta per me, invece è stato lungimirante. E così, in corso d’opera, abbiamo deciso di aggiungere un’altra puntata. Il gran finale sarà infatti sabato prossimo”.
Un incarico che l’ha aiutata anche a riscattarsi dai non certo brillanti risultati de Il Treno Dei Desideri- che per il prossimo anno osserverà un turno di riposo - e che giunge alla fine di una stagione senza dubbio impegnativa, con una Prova Del Cuoco quotidiana chiamata a resistere contro l’avanzata di Forum.
Il suo atteggiamento scanzonato e “compagnone” nei confronti dei bambini, che la adorano costituendo uno zoccolo duro di fans affezionati, è stata un’ulteriore cifra a vantaggio della trasmissione, il cui segreto, per Antonella, risiede solo in un solo ingrediente, il talento dei ragazzi. “Il loro talento è puro e spontaneo, figlio della passione per la musica. Io devo solo badare a non farli emozionare troppo. In realtà non so proprio come prenderli i bambini. Non posso trattarli da adulti, ma nemmeno da piccini. Mi fingo una zia o una sorella maggiore, così posso entrare in confidenza e scherzare con loro, anche se è un po’ pericoloso. Ogni tanto, con le loro battute mi prendono in contropiede e mi mettono in crisi”.
Venticinque i cantanti in erba che si sono succeduti sul palco dell’Ariston, un palco capace di far entrare in crisi i migliori interpreti della musica italiana, ma che non ha per niente intimidito i piccoli protagonisti. “Non credo si siano resi conto di dove si trovassero ed è una fortuna, anzi è merito del regista Roberto Cenci, uno che sdrammatizza. È importante che i ragazzi non si montino la testa, per noi e per loro stessi” aggiunge la Clerici, seriamente preoccupata di far passare un messaggio fondamentale: “Non è un talent show, non c’è competizione tra loro, al contrario sono nate delle belle amicizie. Alcuni escono dalle scuole di canto, la maggior parte sono autodidatti, ma nessuno di loro è vienuto qui con la bramosia di diventare una star, e questo aiuta a creare un bel clima che arriva sino al pubblico a casa”.
Per adesso Antonella Clerici si dedicherà alle meritate vacanze, che partiranno solo il 1° giugno. L’appuntamento con l’ultima puntata di Ti Lascio Una Canzone è fissato per sabato 3 maggio, in attesa della seconda edizione già prevista per la primavera 2009.
1 commento:
Complimenti al Direttore Del Noce, che, scegliendo una conduttrice come Antonella ha saputo donare al pubblico, quella spontaneità di cui non siamo più abituati a vedere.E una donna stupendamente semplice, capace di donare allegria a chi la segue. Era tanto che non mi appassionavo cosi'. Inoltre, i piccoli geni, con la loro voce, hanno fatto piangere, e regalare emozioni grandissime. Mi raccomando, ci faccia ancora sognare, non solo per i futuri programmi,ma vedere ancora una persona STUPENDAMENTE SPONTANEA come Antonella. Non cercate di cambiarla, quelle come lei sono vere donne. GRAZIE Direttore, questa volta è stato veramente un genio con "TI LASCIO UNA CANZONE". Nulla a togliere ai grandi presentatori, Antonella è riuscita a rendere il programma VERO, GENUINO, come da tanto non se ne vedevano. Continui così e Grazie ancora. Un saluto da Verbania
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