Una volta, passi. Si può maledire la sorta, dar la colpa all'emozione, ai professori brutti e cattivi. Ma la seconda? Eppure è proprio così: Bossi jr. è stato respinto di nuovo all'esame di maturità, dove aveva presentato una tesina sul federalismo, dal titolo «La valorizzazione romantica dell'appartenenza e delle identità». Insomma, al liceo scientifico «Bentivoglio» di Tradate non hanno usato riguardi per il leader della Lega e gli hanno di nuovo bocciato il figlio. Con tanti cari saluti al federalismo e a Carlo Cattaneo. Del resto papà Umberto non può lamentarsi più di tanto, considerato che organizzò una festa di laurea fasulla spacciandosi per medico, quando invece aveva abbandonato gli studi.
E sì che dopo il fallimento dell'anno scorso in un liceo di Varese, papà Umberto aveva spedito il figlio dai preti, all'istituto religioso privato di Tradate. Niente da fare. «La tesina è solo una parte dell'esame — dice al Corriere della Sera don Gaetano Caracciolo, rettore del «Bentivoglio» — e il ragazzo ha dovuto sostenere anche 3 prove scritte e un esame orale. Non ha seguito gli studi da noi, si è presentato da privatista; non so che tipo di preparazione abbia seguito ma purtroppo la somma di tutte le prove non ha raggiunto il punteggio di 60, il minimo per la promozione».Nella stessa scuola - riferisce sempre il Corriere - ha superato gli esami di maturità anche Davide Ancelotti, figlio dell'allenatore del Milan. Calcio batte politica 1 a 0. Del resto, importerà poi molto studiare e impegnarsi se tanto papà o qualche amico di babbo ti procurano un posto da portaborse al Parlamento europeo com'è già accaduto con Franco Bossi (il fratello del Senatùr) e Riccardo (il primogenito nato dal primo matrimonio), assunti con la qualifica di assistenti accreditati e con uno stipendio di 12.750 euro al mese?
Libero
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