Luci e ombre nell'happening musicale di Pino Daniele in piazza del Plebiscito, nella sua Napoli. Nel concerto organizzato per festeggiare i 30 anni di carriera, il cantante partenopeo si circondato di ospiti e amici, tra cui Gigi D'Alessio, fischiato impietosamente da buona parte dei 50mila spettatori presenti. Dal pubblico dei fan di Daniele si è levato anche un coro di "Te ne vai o no", retaggio di antichi dissapori tra i due artisti.
Dissapori sopiti tra i due ma non, evidentemente, per il pubblico. Un'accoglienza terribile, ben diversa da quella riservata a Daniele e agli altri suoi ospiti: Nino D'Angelo, Irene Grandi e Giorgia.
Per festeggiare il trentennale di carriera, Daniele ha richiamato accanto a sé i compagni di un tempo: Tony Esposito alle percussioni, James Senese al sax, Rino Zurzolo al contrabbasso e Joe Amoruso alle tastiere. Ad introdurre sul palco la band ci sono Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, beniamini del pubblico napoletano e campioni nel Napoli di alcuni anni fa. Con Giorgia Daniele canta "Vento di passione" e con Irene Grandi ''Se mi vuoi''. Per "Napule è" salgono sul palco anche Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio, che riceve una prima bordata di fischi. Niente rispetto a quelli impietosi e ripetuti che subirà si ripresenterà per duettare con Daniele sulle note di "O scarrafone".
Ma la serata ha fatto registrare, oltre alla festa, anche una coda polemica dovuta alle critiche che Pino Daniele ha riservato prima del concerto all'Amministrazione comunale per non averlo sostenuto nell'organizzazione dell'evento. Dura la replica dell'assessore comunale Nicola Oddati, per il quale Daniele si e' ''venduto al potere corrente'', rimarcando come l'Amministrazione abbia fatto tutto il possibile per aiutarlo.
E' andata bene, infine, l'iniziativa promossa dal ministero dell'Ambiente: sono stati quattromila i biglietti cosiddetti ecologici distribuiti dalle parrocchie e dalle associazioni di volontariato in cambio di rifiuti riciclabili, come lattine, bottiglie di plastica e materiale di carta. Soddisfatta per l'esito dell'iniziativa il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, presente al concerto: ''Un buon inizio - ha commentato il ministro che aveva incassato l'apprezzamento di Pino Daniele per il sostegno dato al concerto - rispetto ad una tematica come la raccolta differenziata, che è il primo anello per una gestione corretta del ciclo dei rifiuti''.
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