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domenica 20 gennaio 2008

"Questa è la mia terra" da questa sera su Canale5

Da questa sera debutta su Canale 5, in prima serata, Questa è la mia terra, venti anni dopo, una serie televisiva in sei episodi da 100 minuti realizzata da Mediavivere per RTI. La fiction è il seguito della saga di Questa è la mia terra che nel 2006, con una media di quasi 5 milioni di telespettatori a puntata ed una share del 21%, raccontò un decennio di storia italiana, dalla bonifica dell’Agro Pontino alla Seconda Guerra Mondiale, attraverso le travagliate vicende amorose di Giulia, Andrea e Giacomo e delle loro famiglie.

In questo sequel ritroveremo come protagonisti la bellissima Kasia Smutniak (Giulia) e un invecchiato Roberto farnesi (Andrea). E poi ancora Massimo Poggio (Giacomo), Myriam Catania e Cristina Moglia (rispettivamente Silvana e Bianca, sorelle di Giulia) e Massimo Ciavarro (il dottor Aiello marito di Bianca), affiancati da un nuovo antagonista: il ‘cattivissimo’ Lorenzo Ciompi (Leonardo). Accanto alle loro si intrecceranno le storie di nuovi personaggi, in un susseguirsi di situazioni e sentimenti che appassioneranno sia i telespettatori della prima serie che quelli che saranno conquistati dalla nuova.

Da notare come molti nomi mobilitati nella fiction facciano parte da sempre della grande famiglia di Media Vivere, particolarmente impegnata sul fronte delle soap. Da Farnesi, lanciato da Centovetrine, a Ciompi, storico interprete di Vivere, passando per Cristina Moglia, che interpretava la moglie di Ciompi al debutto della stessa soap, per poi arrivare a Giorgio Biavati, il padrone della locanda Bonelli dalla cui idea è nata Questa è la mia terra.

La regia è stata affidata ancora una volta a Raffaele Mertes coadiuvato da una seconda unità diretta dal regista Vincenzo Verdecchi. Il soggetto è di Eleonora Fiorini e Dante Palladino (che ne curano anche la sceneggiatura), Gerardo Fontana e Paola Fossataro. Le musiche sono di Savio Riccardi, lo stesso compositore della colonna sonora di Elisa di Rivombrosa. Le riprese sono iniziate a maggio e terminate ad agosto del 2007 e si sono svolte a Roma e dintorni, principalmente nella zona di Maccarese.

“Questa è la mia terra, venti anni dopo” riprende il racconto a partire dal 1958. Siamo sempre nell’Agro Pontino ma tante cose sono cambiate: molti dei personaggi dell’epoca della bonifica sono scomparsi ed il paese, dopo la tragedia della guerra, è profondamente diverso. Il ‘boom’ economico dà vita a grandi speranze sebbene la situazione internazionale sia caratterizzata da una nuova guerra: la ‘guerra fredda’, con spie del KGB e agenti della CIA che si contenderanno i segreti legati alla costruzione di una centrale nucleare proprio sulle terre dell’Agro Pontino. Un fatto storicamente vero riferito alla centrale di Borgo Sabotino, realizzata alla fine degli anni ‘50 nei pressi di Latina.

Ed è su questo sfondo storico che si intreccerà ancora una volta l’appassionante storia d’amore che lega Giulia, Andrea e Giacomo. Il ritorno di quest’ultimo, tredici anni dopo la fine della guerra, sconvolgerà gli equilibri e riaccenderà il cuore di Giulia che, nel frattempo, ha scoperto il legame segreto che per anni ha unito sua sorella Silvana ad Andrea…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cavoli è una fiction bellissima soprattutto massimo poggio è da urlo...